MODENA: ARRESTATI DAI NAS NOVE CARDIOLOGI
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MODENA - I Carabinieri del Nas e di 10 regioni stanno eseguendo l'arresto di 9 medici cardiologi, che hanno svolto o svolgono la professione nel reparto di cardiologia del Policlinico di Modena;150 i militari impegnati. Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, sperimentazioni cliniche senza autorizzazioni.In corso 33 perquisizioni. Prevista l'interdizione di attività e professioni per 7 persone; 67 gli indagati. Con l'operazione 'Camici sporchi' i carabinieri hanno eseguito le ordinanze su mandato della Procura di Modena: sono state anche effettuate 33 perquisizioni, applicata la misura di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per 12 aziende (di cui sei straniere) che producono attrezzature sanitarie e l`interdizione dall`esercizio di attività e professioni nei confronti di sette persone. L'inchiesta ha riguardato "sperimentazioni cliniche effettuate sull'uomo senza autorizzazioni e l'installazione di apparecchiature mediche poi risultate difettose". Lo ha spiegato a SkyTg24 il vice comandante dei Nas di Parma Vito Antonio Diomede. "Conseguentemente sono state anche redatte false cartelle cliniche per coprire gli errori sanitari", ha chiarito. - (PRIMAPRESS)
MODENA - I Carabinieri del Nas e di 10 regioni stanno eseguendo l'arresto di 9 medici cardiologi, che hanno svolto o svolgono la professione nel reparto di cardiologia del Policlinico di Modena;150 i militari impegnati. Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, sperimentazioni cliniche senza autorizzazioni.In corso 33 perquisizioni. Prevista l'interdizione di attività e professioni per 7 persone; 67 gli indagati. Con l'operazione 'Camici sporchi' i carabinieri hanno eseguito le ordinanze su mandato della Procura di Modena: sono state anche effettuate 33 perquisizioni, applicata la misura di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per 12 aziende (di cui sei straniere) che producono attrezzature sanitarie e l`interdizione dall`esercizio di attività e professioni nei confronti di sette persone. L'inchiesta ha riguardato "sperimentazioni cliniche effettuate sull'uomo senza autorizzazioni e l'installazione di apparecchiature mediche poi risultate difettose". Lo ha spiegato a SkyTg24 il vice comandante dei Nas di Parma Vito Antonio Diomede. "Conseguentemente sono state anche redatte false cartelle cliniche per coprire gli errori sanitari", ha chiarito. - (PRIMAPRESS)
