MONTI: ALLE 11 AL QUIRINALE, AL VIA IL SUO GOVERNO
- di RED
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(PRIMAPRESS) - 
ROMA - In solo due giorni Mario Monti, presidente del Consiglio incaricato, è riuscito a chiudere il cerchio e incassare il via libera di forze politiche e parti sociali per la formazione del nuovo esecutivo. Dopo un'ultima lunga ed estenuante notte di trattatative, come annunciato ieri sera dallo stesso Monti, il senatore a vita salirà al Colle alle 11 di oggi, per sciogliere la riserva e annunciare la lista dei ministri. Probabilmente 12, secondo quanto prevede la legge Bassanini. Una squadra esclusivamente tecnica, stando alle indiscrezioni circolate in serata. Voci date per certe, su Twitter, dal direttore di Repubblica Ezio Mauro. E che vedrebbero definitivamente tramontare anche la presenza di Giuliano Amato e Gianni Letta, nei confronti del quale pesa il "veto" del Pd. I due "sembrano fuori dal governo", commenta su Twitter il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, che aggiunge: "sarà una notte di ritocchi e di veti incrociati, come quelli sul Welfare". A permettere, forse, la quadratura del cerchio, l'ingresso nella squadra di governo di due outsider come Corrado Passera allo sviluppo e Paola Severino alla Giustizia. Lui, banchiere, viene considerato in area centrosinistra, mentre lei, avvocato penalista, avrebbe il gradimento del Pdl. - (PRIMAPRESS)
ROMA - In solo due giorni Mario Monti, presidente del Consiglio incaricato, è riuscito a chiudere il cerchio e incassare il via libera di forze politiche e parti sociali per la formazione del nuovo esecutivo. Dopo un'ultima lunga ed estenuante notte di trattatative, come annunciato ieri sera dallo stesso Monti, il senatore a vita salirà al Colle alle 11 di oggi, per sciogliere la riserva e annunciare la lista dei ministri. Probabilmente 12, secondo quanto prevede la legge Bassanini. Una squadra esclusivamente tecnica, stando alle indiscrezioni circolate in serata. Voci date per certe, su Twitter, dal direttore di Repubblica Ezio Mauro. E che vedrebbero definitivamente tramontare anche la presenza di Giuliano Amato e Gianni Letta, nei confronti del quale pesa il "veto" del Pd. I due "sembrano fuori dal governo", commenta su Twitter il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, che aggiunge: "sarà una notte di ritocchi e di veti incrociati, come quelli sul Welfare". A permettere, forse, la quadratura del cerchio, l'ingresso nella squadra di governo di due outsider come Corrado Passera allo sviluppo e Paola Severino alla Giustizia. Lui, banchiere, viene considerato in area centrosinistra, mentre lei, avvocato penalista, avrebbe il gradimento del Pdl. - (PRIMAPRESS)
