Morto Gianluca Vialli (58). Un tumore ha portato via l’ex campione del calcio. Il ricordo di Abodi
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - LONDRA - Gianluca Vialli è morto. È la notizia che pure nell'aria nessuno avrebbe voluto sentire. Ancora una volta è una malattia a stroncare la vita di uno sportivo. Dopo Sinisa Mihajlovic e Pelé, un altro grande del calcio se ne va. Nato a Cremona il 9 luglio 1964, aveva 58 anni e lottava con un tumore al pancreas da 5 anni. La notizia della sua scomparsa è arrivata nella mattinata di oggi, poco dopo le 10. Vialli era ricoverato a Londra.
Nel pomeriggio una nota del Ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Se n’è andato un amico, non di una vita ma della vita. Con Luca c’era un rapporto di stima che è diventato umano, ancora più profondamente umano quando all’inizio del 2021 gli ho detto che eravamo diventati “colleghi”. Da quel momento, regolarmente, era lui che mi mandava messaggi, anche vocali, per informarsi della mia salute e per darmi forza. Lui stava male, ma aveva pensieri buoni per me … e io non avrei potuto non averli per lui. Quando, mesi dopo, gli raccontai che i medici mi avevano detto “per ora guarito” era felice per me e io per il suo star meglio, ovvero anche stabile. Al di là dell’eccellenza mostrata nei suoi diversi ruoli calcistici, penso a Luca, persona sensibile, elegante, generosa, sorridente, tenace e coraggiosa, che ha cercato di confondere e allontanare il “male” perché aveva voglia di vivere e fare ancora tante cose. Una di queste era un suo pensiero ricorrente, un sogno, una passione: migliorare il calcio. Il suo ultimo whatsapp “Buona fortuna Andrea!!” aveva tanti significati … In queste tre settimane ho sperato che rispondesse ai miei, cercato di scacciare cattivi pensieri, temuto che succedesse quel che ho letto questa mattina … In una giornata triste come questa, travolti dalle emozioni dei ricordi e dalle parole mi auguro non di circostanza, il mio pensiero va alla famiglia, a chi gli ha voluto sinceramente bene e … al suo sogno, alla sua passione.” - (PRIMAPRESS)
Nel pomeriggio una nota del Ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Se n’è andato un amico, non di una vita ma della vita. Con Luca c’era un rapporto di stima che è diventato umano, ancora più profondamente umano quando all’inizio del 2021 gli ho detto che eravamo diventati “colleghi”. Da quel momento, regolarmente, era lui che mi mandava messaggi, anche vocali, per informarsi della mia salute e per darmi forza. Lui stava male, ma aveva pensieri buoni per me … e io non avrei potuto non averli per lui. Quando, mesi dopo, gli raccontai che i medici mi avevano detto “per ora guarito” era felice per me e io per il suo star meglio, ovvero anche stabile. Al di là dell’eccellenza mostrata nei suoi diversi ruoli calcistici, penso a Luca, persona sensibile, elegante, generosa, sorridente, tenace e coraggiosa, che ha cercato di confondere e allontanare il “male” perché aveva voglia di vivere e fare ancora tante cose. Una di queste era un suo pensiero ricorrente, un sogno, una passione: migliorare il calcio. Il suo ultimo whatsapp “Buona fortuna Andrea!!” aveva tanti significati … In queste tre settimane ho sperato che rispondesse ai miei, cercato di scacciare cattivi pensieri, temuto che succedesse quel che ho letto questa mattina … In una giornata triste come questa, travolti dalle emozioni dei ricordi e dalle parole mi auguro non di circostanza, il mio pensiero va alla famiglia, a chi gli ha voluto sinceramente bene e … al suo sogno, alla sua passione.” - (PRIMAPRESS)