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Mps: Grilli, "i Monti bond solo un prestito"

(PRIMAPRESS) - ROMA - Uno dei "punti forza dell'Italia è la riconosciuta solidità del sistema bancario". Così il ministro dell'Economia Grilli, in audizione alle Commissioni finanza di Camera e Senato. "Le nostre banche hanno mostrato capacità uniche, non sono necessari salvataggi, non bisogna insinuare dubbi sulla solidità del sistema, non risponde a realtà, neppure le vicende Mps modificano il quadro". "Ritengo che sia necessaria prudenza e responsabilità nel dibattito pubblico sulla situazione dei nostri intermediari finanziari". Il ministro ha anche detto che la bontà della vigilanza bancaria italiana è dimostrata dal fatto che, "malgrado la gravissima crisi della fine del 2008 e a differenza di grandi Paesi a noi comparabili, le nostre banche hanno mostrato una tenuta, capacità e solidità uniche, non rendendo necessari interventi di salvataggio pubblico".  E' dunque "indispensabile" per Grilli "non insinuare dubbi sulla solidità del nostro sistema, neanche la vicenda Mps modifica questo quadro di solidità".  Il ministro ha invitato poi a "tenere distinte eventuali responsabilità degli amministratori dalla vita dell'istituzione bancaria e dal risparmio dei cittadini".
Grilli ha poi esortato i parlamentari della commissione Finanze della Camera, davanti ai quali parla, a un dibattito "prudente e responsabile" sulla questione Mps vista l'attenzione dei mercati al tema. l ministro dell'Economia ha poi affermato che una ispezione di Bankitalia nei confronti della Banca Mps svoltasi dal settembre 2011 al marzo 2012 si è conclusa con una procedura sanzionatoria nei confronti degli amministratori. Riferendosi a questa seconda ispezione fra quelle svolte dal 2010 ad oggi, Grilli ha detto che "il rapporto ispettivo [concluso il 9 marzo 2012] rileva pesanti rilievi contestando alla banca le gravi carenze emerse dalla gestione della liquidità. E' stato per tanto avviata la procedura sanzionatoria nei confronti degli amministratori, dell'ex direttore generale e sindaci per carenze nell'organizzazione nei confronti interni e per violazione della normativa in materia di contenimento dei rischi finanziari. Questo procedimento è ad oggi in fase conclusiva". - (PRIMAPRESS)