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NUOVA SCOSSA IN EMILIA: ALMENO UN OPERAIO MORTO SOTTO LE MACERIE, DIVERSI FERITI

(PRIMAPRESS) - sisma rilev FINALE EMILIA - Avrebbe già provocato la morte di un operaio la forte scossa delle 9,03 di questa mattina con magnitudo 5.8 e che ha creato il crollo di edifici già danneggiati. A San Felice sul Panaro in via Perossaro si registra, al momento, un morto e un ferito per il crollodi un trave. Il sindaco di San Felice che si trova nella zona industriale ha detto in diretta telefonica a Sky Tg24 che la situazione è drammatica e che sotto le macerie dei nuovi crolli ci sarebbero nuove vittime. A Mirandola è crollato un capannone in via Di Mezzo: quattro operai sono rimasti sotto le macerie e i vigili del fuoco stanno cercando di trarli in salvo.  Risulta particolarmente difficile contattare la Protezione civile a causa del black out dei telefoni. Dal 118 numerose chiamate. Decine le ambulanze dirette verso la zona dell'epicentro. Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all'origine del terremoto di questa mattina  Il sisma e' avvenuto sul margine occidentale dell'arco di circa 40 chilometri attivato nel sisma del 20 maggio scorso. Allora le scosse piu' forti erano avvenute nella zona orientale. ''Si temeva che con una struttura cosi' complessa, potesse esserci spazio per altri terremoti di grande entita''', ha detto il sismologo dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. - (PRIMAPRESS)