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Omicidio Sharon: la confessione di Moussa Sangare in un giallo risolto ma ancora in chiaroscuro

Omicidio Sharon: la confessione di Moussa Sangare in un giallo risolto ma ancora in chiaroscuro
(PRIMAPRESS) - BERGAMO - L'accelerazione nelle indagini nell'omicidio di Sharon Verzeni a Terno d'Isola sembra chiarire il giallo di quella notte dove il sole indizio di un uomo in bicicletta appariva come un elemento troppo fragile per le indagini. Poi questa mattina la svolta: la confessione del 31enne italiano di origine familiare del Mali che ha confessato di aver ucciso Sharon. L'uomo ha rivelato che, prima di colpirla, ha puntato il coltello contro due ragazzini ma quando è a che ora non è ancora dato sapere. E chi erano i ragazzini e cosa ci facevano a quell'ora della notte tra le strade di Terno d'Isola? Le informazioni che hanno permesso di mettere insieme questo puzzle sono state fornite da due stranieri regolari che si sono fatti avanti spontaneamente, permettendo, così, alla procuratrice di Bergamo, Rota di articolare un capo d'accusa. Rota ha detto che è stato "trovato un coltello" che si ritiene l'arma del delitto e che Sharon "è stata scelta a caso dall'omicida che voleva uccidere". "Nessun movente religioso o terroristico". L'accusa è omicidio premeditato, aveva 4 coltelli. Prima di Sharon, secondo quanto dichiarato dai testimoni di origine straniera, aveva 'puntato' 2 ragazzi intimando loro: "Fatevi avanti".
Intanto, peró, le prime dichiarazioni della famiglia di Sharon sembrano aver messo la parola fine al drammatico omicidio a un mese dalla morte di Sharin. "la notizia di oggi ci solleva perché spazza via tutte le speculazioni che sono state fatte sulla vita di Sharon e di Sergio". Lo ha detto Bruno Verzeni, il padre della 33enne uccisa a Terno d'Isola, commentando la notizia dell' arresto di un uomo che ha confessato di di aver ucciso Sharon. Bruno Verzeni ha letto un breve comuni- cato incontrando la stampa, davanti al- la casa di famiglia, accompagnato dalla moglie e dagli altri due figli della coppia. - (PRIMAPRESS)