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PROCESSO MILLS: REATO PRESCRITTO PER BERLUSCONI

(PRIMAPRESS) - berlusconi UE MILANO - I giudici milanesi hanno dichiarato prescritto il reato contestato a Silvio Berlusconi per il processo Mills. Secondo la Procura, che aveva chiesto una condanna a 5 anni per corruzione in atti giudiziari, l'ex presidente del Consiglio avrebbe pagato all'avvocato britannico Mills 600 mila dollari, in cambio di deposizioni a suo favore in due diversi processi. Circostanza sempre negata da Berlusconi; i legali avevano sostenuto che, da Mills, Berlusconi era stato danneggiato. "Una sentenza così, la impugno tutta la vita", dice uno dei legali di Silvio Berlusconi commentando il proscioglimento per prescrizione del reato, al processo Mills. La difesa aveva chiesto l'assoluzione nel merito, "perché il fatto non sussiste". Laconico il Pm De Pasquale, che ha sostenuto l'accusa: "Inutile commentare...". La Procura di Milano potrebbe decidere di presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza di prescrizione per Silvio Berlusconi nel processo Mills, pronunciata dal Tribunale di Milano. I tempi sono stretti, considerando che secondo il Pm De Pasquale la prescrizione cade il 17 luglio e che il ricorso dovrà necessariamente basarsi sulle motivazioni della sentenza, che sarà depositata entro 90 giorni. "Ancora una volta la prescrizione salva Berlusconi dalle sue responsabilità", dice il leader IdV, Di Pietro. "Resta però il fatto obiettivo che i giudici non hanno potuto procedere all'assoluzione 'per non aver commesso il fatto' perché, evidentemente, il fatto l'ha commesso eccome". "Berlusconi è riuscito a tirarla così alla lunga da scamparla" continua. "Un comportamento che di regole appartiene ai delinquenti comuni",ma in questo caso era un ex premier che faceva leggi "che riducessero" la prescrizione.  - (PRIMAPRESS)