Renzi: «l'Italia merita di più degli insulti e dei vaffa»
- di RED-CENTRALE
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - "Io voglio cambiare un paese e noi, congrande umilta' ma anche con grande forza, questo paese locambiamo. Perche' l'Italia merita di piu' degli insulti e deivaffa". Cosi' Matteo Renzi a Rtl 102.5."Io ho il dovere di dare delle risposte alla gente che si alzala mattina e va a lavorare. E la risposta non e' un insulto",aggiunge il presidente del consiglio."Credo- aggiunge- che ci sia tante gente arrabbiata e haragione perche' quando vedi dei politici che mangiano, mangiano,mangiano o che ci sono dei super-dirigenti che prendono un saccodi soldi mentre tu fatichi ad arrivare a fine mese, e' normaleche ti venga la rabbia. Ma quando mi arrabbio, io non sbatto i
pugni sul tavolo. Ma cerco di cambiare. E da due mesi a questaparte c'e' un tetto allo stipendio dei dirigenti, c'e' uncontributo di 80 euro nelle buste paga, abbiamo ottenuto che nonsi voti piu' per le province. Ecco io mi arrabbio ma cerco dicambiare. Perche' se la rabbia diventa solo insulti e offese nonserve. Se ti limiti a urlare, dopo cinque minuti ti senti meglio.Ma dal sesto minuto torna la vita"."Non voglio dire che gli altri non hanno credibilita'. Saranno i cittadini a decidere. Se qualcuno pensa che sia Casaleggio quello che deve guidare l'Italia in Europa e' giusto che voti Cinque stelle. La mia impressione e' che da parte del Pd ci sia maggiore forza". E' un appello ad usare toni civili
nella campagna elettorale quello che a tre giorni dal voto fa il presidente del consiglio Matteo Renzi a Rtl 102.5. "Abituiamoci a rispettare gli altri italiani che non la pensano come noi. Non insultiamo, non offendiamo. Basta insultare
gli altri italiani. Io questo atteggiamento di rissa permanente non lo raccolgo", aggiunge il presidente del consiglio.
- (PRIMAPRESS)
pugni sul tavolo. Ma cerco di cambiare. E da due mesi a questaparte c'e' un tetto allo stipendio dei dirigenti, c'e' uncontributo di 80 euro nelle buste paga, abbiamo ottenuto che nonsi voti piu' per le province. Ecco io mi arrabbio ma cerco dicambiare. Perche' se la rabbia diventa solo insulti e offese nonserve. Se ti limiti a urlare, dopo cinque minuti ti senti meglio.Ma dal sesto minuto torna la vita"."Non voglio dire che gli altri non hanno credibilita'. Saranno i cittadini a decidere. Se qualcuno pensa che sia Casaleggio quello che deve guidare l'Italia in Europa e' giusto che voti Cinque stelle. La mia impressione e' che da parte del Pd ci sia maggiore forza". E' un appello ad usare toni civili
nella campagna elettorale quello che a tre giorni dal voto fa il presidente del consiglio Matteo Renzi a Rtl 102.5. "Abituiamoci a rispettare gli altri italiani che non la pensano come noi. Non insultiamo, non offendiamo. Basta insultare
gli altri italiani. Io questo atteggiamento di rissa permanente non lo raccolgo", aggiunge il presidente del consiglio.
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