Striscia Gaza: le condizioni di Israele alla Palestina passano dal rilascio degli ostaggi di Hamas
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - STRISCIA GAZA - Israele non consentirà ai palestinesi di tornare nel nord di Gaza se Hamas non rilascerà altri ostaggi. E' il messaggio che Israele recapiterà al segretario di stato Usa, Blinken, secondo quanto riportato da Axios. An- che se Israele non si oppone in via di principio a consentire ai palestinesi di tornare nel nord della Striscia, a Blinken verrà detto che questo deve avvenire nell'ambito di un nuovo accordo per il rilascio di ostaggi. "Altrimenti non consentiremo ai palestinesi di tornare nelle loro case nel nord di Gaza".
Intanto ieri sera ls Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver ucciso Hassan Achasha, ritenuto il dirigente di Hamas responsabile del lancio di razzi dalla Siria contro lo Stato ebraico. Secondo l'esercito, Achasha dall'inizio della guerra aveva guidato "cellule terroristiche" incaricate di attacchi missilistici. "Non permetteremo il terrorismo dal territorio siriano", afferma l'Idf, annunciando ritorsioni "contro qualsiasi minaccia".
La situazione in MedioOriente ieri si era riverberata anche negli Usa quando Joe Biden è stato interrotto da un gruppo di manifestanti pro-Gaza durante il suo intervento a Charleston nella chiesa teatro di una strage razzista nel 2015. "Capisco la vostra rabbia", ha risposto il presidente americano che li ha lasciati urlare prima che gli uomini della sicurezza li allontanasse. "Sto lavorando con Israele per far arrivare gli aiuti alla popolazione palestinese e limitare le vittime civili", ha sottolineato poi Biden mentre i suoi sostenitori gridavano "Altri quattro anni!", augurandogli la rielezione. - (PRIMAPRESS)
Intanto ieri sera ls Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver ucciso Hassan Achasha, ritenuto il dirigente di Hamas responsabile del lancio di razzi dalla Siria contro lo Stato ebraico. Secondo l'esercito, Achasha dall'inizio della guerra aveva guidato "cellule terroristiche" incaricate di attacchi missilistici. "Non permetteremo il terrorismo dal territorio siriano", afferma l'Idf, annunciando ritorsioni "contro qualsiasi minaccia".
La situazione in MedioOriente ieri si era riverberata anche negli Usa quando Joe Biden è stato interrotto da un gruppo di manifestanti pro-Gaza durante il suo intervento a Charleston nella chiesa teatro di una strage razzista nel 2015. "Capisco la vostra rabbia", ha risposto il presidente americano che li ha lasciati urlare prima che gli uomini della sicurezza li allontanasse. "Sto lavorando con Israele per far arrivare gli aiuti alla popolazione palestinese e limitare le vittime civili", ha sottolineato poi Biden mentre i suoi sostenitori gridavano "Altri quattro anni!", augurandogli la rielezione. - (PRIMAPRESS)