Suviana, tragedia centrale Enel. Si cercano corpi. Domani Cgil-UIL fermano il lavoro per 8 ore
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - Mentre si cercano le cause dello scoppio della diga di Suviana, la Cgil-Uil indice uno sciopero di otto ore per domani 11 aprile. "Siamo di fronte all' ennesima strage. In un Paese che ha più di 1.000 morti all'anno, c'è un modello di fare impresa che non va bene e che va cambiato". A dirlo è il segretario della Cgil, Landini che viene contestato per prese di posizioni troppo in anticipo sull'accaduto. "Non sappiamo nel dettaglio quello che è successo- spiega-aspettiamo la magistratura,ma salute e sicurezza non possono essere considerate un costo". E annuncia per giovedì uno sciopero di 8 ore in tutti i settori, pubblici e privati dell'Emilia Romagna e dalle 9 manifestazione a Bologna.
«Parliamo di una strage continua, di una guerra civile. Ogni anno ci sono 1040 morti e 500mila incidenti, un tema sul quale, come organizzazioni sindacali, stiamo chiedendo al governo misure ben precise che ancora non sono state assunte. Per questo motivo, domani faremo quattro ore di sciopero, per richiamare tutti all’attenzione da dare a questo tema. In Emilia-Romagna ci saranno otto ore di sciopero, perché l’incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi»
L'esplosione sull'Appenino modenese si è verificata in una centrale idroelettrica del gruppo Enel, a diverse decine di metri sotto l’invaso della diga di Suviana. Sono 15 le persone coinvolte: tre i cadaveri recuperati, quattro i dispersi, cinque i feriti di cui uno grave e tre rimasti illesi. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore: si teme che i decessi siano 7. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara: nella struttura erano in corso da tempo lavori di manutenzione generale quando nel primo pomeriggio un’esplosione si sarebbe verificata al piano -8 col conseguente allagamento del piano sottostante, il -9. Si tratta di un luogo che si trova a circa 30-40 metri sotto il suolo.
Ieri il cordoglio del Presidente della Camera Lorenzo Fontana: "Esprimo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta nella centrale idroelettrica. Giungano le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita e le espressioni di solidarietà ai feriti in questo difficile momento. Rivolgo un ringraziamento alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi", aveva commentato ieri Fontana.
"Quanto accaduto ieri nella #centraleidroelettrica a #Suviana è davvero drammatico. Una tragedia che ci ferisce profondamente e ci stringe in un dolore collettivo. La più profonda solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e alle persone coinvolte" - lo scrive su X la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone. - (PRIMAPRESS)
«Parliamo di una strage continua, di una guerra civile. Ogni anno ci sono 1040 morti e 500mila incidenti, un tema sul quale, come organizzazioni sindacali, stiamo chiedendo al governo misure ben precise che ancora non sono state assunte. Per questo motivo, domani faremo quattro ore di sciopero, per richiamare tutti all’attenzione da dare a questo tema. In Emilia-Romagna ci saranno otto ore di sciopero, perché l’incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi»
L'esplosione sull'Appenino modenese si è verificata in una centrale idroelettrica del gruppo Enel, a diverse decine di metri sotto l’invaso della diga di Suviana. Sono 15 le persone coinvolte: tre i cadaveri recuperati, quattro i dispersi, cinque i feriti di cui uno grave e tre rimasti illesi. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore: si teme che i decessi siano 7. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara: nella struttura erano in corso da tempo lavori di manutenzione generale quando nel primo pomeriggio un’esplosione si sarebbe verificata al piano -8 col conseguente allagamento del piano sottostante, il -9. Si tratta di un luogo che si trova a circa 30-40 metri sotto il suolo.
Ieri il cordoglio del Presidente della Camera Lorenzo Fontana: "Esprimo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta nella centrale idroelettrica. Giungano le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita e le espressioni di solidarietà ai feriti in questo difficile momento. Rivolgo un ringraziamento alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi", aveva commentato ieri Fontana.
"Quanto accaduto ieri nella #centraleidroelettrica a #Suviana è davvero drammatico. Una tragedia che ci ferisce profondamente e ci stringe in un dolore collettivo. La più profonda solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e alle persone coinvolte" - lo scrive su X la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone. - (PRIMAPRESS)