Ucraina: oggi si celebra con il coprifuoco il Giorno dell’Indipendenza e della sovranità del Paese
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - KIEV - Il Giorno dell'indipendenza dell'Ucraina è la festività nazionale dell'Ucraina. Si celebra il 24 agosto e commemora la dichiarazione di indipendenza dall'URSS del 1991. Autore del testo della dichiarazione di indipendenza fu Levko Lukyanenko, co-autore della Dichiarazione di sovranità dell'Ucraina. Ma oggi non sarà una giornata di festa perchè gli eventi per celebrare questa giornata sono stati vietati nella capitale del paese, Kiev, e nella seconda città più grande, Kharkiv, poiché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri funzionari temono che la Russia potrebbe effettuare attacchi missilistici. Zelensky sabato scorso aveva detto che la Russia potrebbe pianificare attacchi "particolarmente brutti" in concomitanza con l'occasione, che segnerà 31 anni da quando l'Ucraina ha rotto i suoi legami con l'Unione Sovietica e mentre la guerra si avvicina al traguardo dei sei mesi. "Dobbiamo essere tutti consapevoli che questa settimana la Russia potrebbe provare a fare qualcosa di particolarmente brutto, qualcosa di particolarmente vizioso", ha detto Zelensky in un videomessaggio. "Uno dei compiti chiave del nemico è umiliare noi ucraini, svalutare le nostre capacità, i nostri eroi, diffondere disperazione, paura, diffondere conflitti... Pertanto, è importante non dare mai, per un solo momento, in questa pressione nemica, non per caricarsi, per non mostrare debolezza", ha detto. A Kiev, l'amministrazione militare della città ha vietato tutti i grandi raduni tra lunedì e giovedì, affermando che "è vietato organizzare eventi di massa, riunioni pacifiche, raduni e altri eventi legati a un grande raduno di persone". Il generale Mykola Zhyrnov, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha affermato che l'ordine è stato imposto in modo che le forze di sicurezza potessero rispondere "in modo tempestivo alle minacce di attacchi missilistici e bombe da parte delle truppe della Federazione Russa contro centri decisionali, strutture militari, strutture dell'industria della difesa, infrastrutture critiche e aree residenziali vicine". Ma in questa atmosfera Zelensky non ha mancato di affermare in un post: "Ci riprenderemo la Crimea". Insomma allontanando qualsiasi ipotesi di distensione tra i due paesi in conflitto. - (PRIMAPRESS)