Ue: ipotesi vaccino obbligatorio. Von der Leyen: "E' una pandemia orribile, bisogna intervenire"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Dopo l'inutile discussione sull'eliminazione del Natale e del gender device di Mr. e Mrs. ora l'Unione europea sta prendendo in esame la possibilità di rendere obbligatorio il vaccino. Il pericolo di una quarta ondata, i costi di gestione della sanità ed il pericolo di nuovi antieconomici lockdown, stanno facendo ipotizzaro una valutazione sull'opportunità dell'obbligatorietà. Del resto sono già alcuni paesi membri che hanno deciso di andare in quella direzione.
Oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, rispondendo, in conferenza stampa a Bruxelles, a una domanda riguardo alle sanzioni previste dalla Grecia per gli ultrasessantenni che rifiutano di vaccinarsi. E ricordando che ci sono ancora circa "150 mln" di individui che non hanno ricevuto la vaccinazione, anche se molti di loro potrebbero proteggersi dalla malattia provocata dal Sars-CoV-2, ha premesso che imporre o meno l'obbligo di vaccinarsi "è assoluta competenza degli Stati membri. Su questo non spetta a me dare alcuna raccomandazione". Poi ha aggiunto: "Se mi chiedete qual è la mia posizione personale, due o tre anni fa non avrei mai pensato di vedere quello cui assistiamo ora. Abbiamo una pandemia orribile, abbiamo vaccini che salvano la vita, ma non vengono usati in modo adeguato dappertutto. Pertanto, questo è un enorme costo sanitario. Se guardiamo ai numeri, abbiamo ora il 77% degli adulti vaccinati nell'Ue, e se prendiamo la popolazione totale è il 66%, il che significa che un terzo della popolazione europea non è vaccinata. Sono 150 mln di persone: sono tante". - (PRIMAPRESS)
Oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, rispondendo, in conferenza stampa a Bruxelles, a una domanda riguardo alle sanzioni previste dalla Grecia per gli ultrasessantenni che rifiutano di vaccinarsi. E ricordando che ci sono ancora circa "150 mln" di individui che non hanno ricevuto la vaccinazione, anche se molti di loro potrebbero proteggersi dalla malattia provocata dal Sars-CoV-2, ha premesso che imporre o meno l'obbligo di vaccinarsi "è assoluta competenza degli Stati membri. Su questo non spetta a me dare alcuna raccomandazione". Poi ha aggiunto: "Se mi chiedete qual è la mia posizione personale, due o tre anni fa non avrei mai pensato di vedere quello cui assistiamo ora. Abbiamo una pandemia orribile, abbiamo vaccini che salvano la vita, ma non vengono usati in modo adeguato dappertutto. Pertanto, questo è un enorme costo sanitario. Se guardiamo ai numeri, abbiamo ora il 77% degli adulti vaccinati nell'Ue, e se prendiamo la popolazione totale è il 66%, il che significa che un terzo della popolazione europea non è vaccinata. Sono 150 mln di persone: sono tante". - (PRIMAPRESS)