UE: ITALIA-FRANCIA-SPAGNA UNITI CONTRO LA GERMANIA
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(PRIMAPRESS) - 
BRUXELLES - Si profila un vero e proprio braccio di ferro che vede contrapposti da una parte Italia, Francia e Spagna, dall'altra la Germania della cancelliera Angela Merkel che non vuol sentir parlare di eurobond. La cancelliera tedesca però punta a concludere oggi il negoziato sul patto per la crescita. Lo ha detto la stessa Merkel lasciando la riunione del Partito popolare europeo per recarsi al summit di Bruxelles. La Merkel ha ribadito che occorrono "finanze pubbliche solide", ma occorre anche rilanciare la crescita. Avremo fatto un buon lavoro se avremo più crescita, una visione a medio termine e misure immediate per venire in sostegno ai Paesi che hanno fatto degli sforzi e non possono sopportare dei tassi di interesse troppo elevati". Così il presidente francese Hollande al suo arrivo a Bruxelles al vertice europeo. Il capo di Stato transalpino ha sottolineato la necessità di "meccanismi a sostegno della stabilità efficaci e rapidi". Mario Monti intanto sfida Angela Merkel, è scontro fra Italia e Germania sui tassi di interesse, deciso come quello calcistico che si attende stasera a Varsavia. Con un giro di parole il premier ha avvertito la cancelliera tedesca che se si può andare avanti a nove su ventisette con la Tobin tax, allora si può fare lo stesso per il meccanismo salvaspread che l’Italia chiede all’Ue di varare al più presto per dare sollievo al suo debito e non solo. Con Monti concordano sia Francia che Spagna. Insomma il vertice dell'Ue è tutto in salita. - (PRIMAPRESS)
BRUXELLES - Si profila un vero e proprio braccio di ferro che vede contrapposti da una parte Italia, Francia e Spagna, dall'altra la Germania della cancelliera Angela Merkel che non vuol sentir parlare di eurobond. La cancelliera tedesca però punta a concludere oggi il negoziato sul patto per la crescita. Lo ha detto la stessa Merkel lasciando la riunione del Partito popolare europeo per recarsi al summit di Bruxelles. La Merkel ha ribadito che occorrono "finanze pubbliche solide", ma occorre anche rilanciare la crescita. Avremo fatto un buon lavoro se avremo più crescita, una visione a medio termine e misure immediate per venire in sostegno ai Paesi che hanno fatto degli sforzi e non possono sopportare dei tassi di interesse troppo elevati". Così il presidente francese Hollande al suo arrivo a Bruxelles al vertice europeo. Il capo di Stato transalpino ha sottolineato la necessità di "meccanismi a sostegno della stabilità efficaci e rapidi". Mario Monti intanto sfida Angela Merkel, è scontro fra Italia e Germania sui tassi di interesse, deciso come quello calcistico che si attende stasera a Varsavia. Con un giro di parole il premier ha avvertito la cancelliera tedesca che se si può andare avanti a nove su ventisette con la Tobin tax, allora si può fare lo stesso per il meccanismo salvaspread che l’Italia chiede all’Ue di varare al più presto per dare sollievo al suo debito e non solo. Con Monti concordano sia Francia che Spagna. Insomma il vertice dell'Ue è tutto in salita. - (PRIMAPRESS)
