Verifica di Governo: Conte convoca oggi M5S e Pd ma tiene ancora fuori Italia Viva
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Inizierà oggi la verifica di governo da parte del premier Conte. La prima delegazione a incontrare il capo dell'esecutivo sarà, alle 16:30, quella del M5S. Alle 19 sarà la volta del Pd. Non sarebbe pervenuta ancora nessuna convocazione da Palazzo Chigi per Italia Viva come sostengono fonti dallo stesso partito. E’ probabile che gli incontri si prolunghino anche nei prossimi giorni e quindi potrebbe passare agli partiti nei prossimi giorni. Che cosa dovrà affrontare il confronto tra le delegazioni? In primo luogo la governance del Recovery Fund. Sarà essenziale stabilire che il parlamento non può essere subordinato a pianificazioni che arrivano da consulenti esterni. Ieri Maria Elena Boschi (Iv), ospite alla trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3 aveva chiarito che è necessario stabilire quali sono gli asset che determineranno il piano da presentare all’Unione Europea ma sviscerati in profondità e non solo con titoli appena accennati.
Una spiegazione comprensibile anche se questa mattina il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia ha commentato: "La crisi si evita assumendosi in Parlamento la responsabilità di quanto si dice e fa. Renzi fa cadere il governo? Lo spieghi agli elettori.Se dopo un anno e mezzo non si è saldata l'alleanza in cui il Pd ha creduto, vuol dire che qualcuno ha fatto nascere questo governo per vantaggi di breve termine”. Da queste schermaglie appare chiaro che il confronto di posizioni politiche sta prendendo il sopravvento su uno scenario che deve disegnare con chiarezza quali sono gli obiettivi di medio e lungo termine che questo esecutivo sta disegnando per il futuro del Paese. Al momento non è ancora chiaro. - (PRIMAPRESS)
Una spiegazione comprensibile anche se questa mattina il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia ha commentato: "La crisi si evita assumendosi in Parlamento la responsabilità di quanto si dice e fa. Renzi fa cadere il governo? Lo spieghi agli elettori.Se dopo un anno e mezzo non si è saldata l'alleanza in cui il Pd ha creduto, vuol dire che qualcuno ha fatto nascere questo governo per vantaggi di breve termine”. Da queste schermaglie appare chiaro che il confronto di posizioni politiche sta prendendo il sopravvento su uno scenario che deve disegnare con chiarezza quali sono gli obiettivi di medio e lungo termine che questo esecutivo sta disegnando per il futuro del Paese. Al momento non è ancora chiaro. - (PRIMAPRESS)