A Montalcino chiude la 26ª edizione di Jazz&Wine con l’elegante voce di Noa, l’artista ambasciatrice della FAO
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MONTALCINO - Sarà l’eleganza della voce senza tempo di Noa a chiudere questa sera 23 luglio, la 26ma edizione di Jazz & Wine in Montalcino promosso da Eugenio Rubei dinastia del mitico club Alexanderplatz in collaborazione con l'azienda vinicola Banfi. Cantautrice, poetessa, compositrice e percussionista, Noa porta a Montalcino la sua straordinaria capacità di mescolare linguaggi, oltrepassando i confini di ogni genere musicale e coinvolgendo il pubblico in un vortice di emozioni. Achinoam Nini – vero nome di Noa, che significa "portatrice di pace” – nasce a Tel Aviv da genitori di origine yemenita e cresce tra Israele e Stati Uniti. A 17 anni decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata, così viaggia in Israele dove conosce un giovane laureando in medicina (oggi suo marito, pediatra) per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel Aviv. Il prezzo da pagare sarà per lei l’assolvimento dei due anni di leva, obbligatorio in Israele.
È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv, fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra: sarà proprio Gil Dor a notare le straordinarie doti vocali della giovane yemenita e a proporle un concerto in duo nel 1991 al Festival Jazz di Eilat. Il successo è clamoroso e inizia da lì la carriera internazionale di Noa. Nel 1992 viene invitata per la prima volta fuori da Israele e nel frattempo Gil Dor presenta la sua giovane scoperta al suo maestro Pat Metheny, che nel 1994 decide di produrre il primo album internazionale che ha lo stesso nome della cantante e che proietta l’artista sui palcoscenici di tutto il mondo.
Da allora la carriera di Noa è un susseguirsi di prestigiose collaborazioni e strepitosi successi personali. Importante anche il suo impegno sociale: dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel mondo e non manca di portare il suo messaggio di pace in importanti eventi e manifestazioni. - (PRIMAPRESS)
È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv, fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra: sarà proprio Gil Dor a notare le straordinarie doti vocali della giovane yemenita e a proporle un concerto in duo nel 1991 al Festival Jazz di Eilat. Il successo è clamoroso e inizia da lì la carriera internazionale di Noa. Nel 1992 viene invitata per la prima volta fuori da Israele e nel frattempo Gil Dor presenta la sua giovane scoperta al suo maestro Pat Metheny, che nel 1994 decide di produrre il primo album internazionale che ha lo stesso nome della cantante e che proietta l’artista sui palcoscenici di tutto il mondo.
Da allora la carriera di Noa è un susseguirsi di prestigiose collaborazioni e strepitosi successi personali. Importante anche il suo impegno sociale: dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel mondo e non manca di portare il suo messaggio di pace in importanti eventi e manifestazioni. - (PRIMAPRESS)