Affondamento yacht a Porticello: le squadre subacquee utilizzeranno il robot per entrare nello scafo
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PALERMO - Si è concluso il briefing presso il molo di Porticello tra Polizia, Guardia costiera e vigili del fuoco per fare un punto della situazione nel l'affondamento dello yacht con bandiera inglese dove risultano ancora disperse 6 persone. Le ricerche riprendono con l'ausilio di un robot sottomarino per entrare negli ambienti dell'imbarcazione dove si ritiene siano rimasti imprigionati 6 delle persone ospitate a bordo. In azione ci sarà una squadra di sommozzatori speleo dei vigili del fuoco giunta da Genova in grado di rimanere sott'acqua fino a 20 minuti alla volta, dopo quelle giunte ieri da Roma e Sardegna.
Ieri i sub sono entrati nello scafo e hanno ispezionato gli spazi comuni, oggi dovrebbero cercare di raggiungere le cabine. Intanto nella zona del naufragio proseguono le ricerche anche con l'ausilio di motovedette ed elicotteri.
Nel frattempo si tenta di stabilire le cause del ribaltamento dell'imbarcazione dove presumibilmente l'albero (il più grande al mondo) non compensato dalla chiglia retrattile avrebbe fatto superare l'angolo di inclinazione di sicurezza. Supposizioni che verranno verificate per far emergere eventuali responsabilità. - (PRIMAPRESS)
Ieri i sub sono entrati nello scafo e hanno ispezionato gli spazi comuni, oggi dovrebbero cercare di raggiungere le cabine. Intanto nella zona del naufragio proseguono le ricerche anche con l'ausilio di motovedette ed elicotteri.
Nel frattempo si tenta di stabilire le cause del ribaltamento dell'imbarcazione dove presumibilmente l'albero (il più grande al mondo) non compensato dalla chiglia retrattile avrebbe fatto superare l'angolo di inclinazione di sicurezza. Supposizioni che verranno verificate per far emergere eventuali responsabilità. - (PRIMAPRESS)