ALTAMURA:TENTANO RAPINA A SUPERMERCATO, 3 ARRESTI
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ALTAMURA, Bari - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Altamura hanno tratto in arresto tre giovani incensurati del luogo, di 23, 24 e 19anni, con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso. I tre, poco prima, pistola alla mano e travisati da passamontagna, avevano fatto irruzione all’interno di un supermercato di via Cappelle e dopo aver minacciato il proprietario esplodendo un colpo in aria, si davano alla fuga senza tuttavia riuscire a portare via nulla, a seguito della reazione della vittima. Il tempestivo intervento di una “gazzella†dell’Arma, agevolato dalle indicazioni fisico-somatiche dei responsabili forniti dalla centrale operativa, ha permesso l’immediato rintraccio dei rapinatori, fermati a bordo di una “Smart for-four†nella vicina via Carpentino, nella quale i militari hanno rinvenuto una cartuccia di una pistola a salve, sottoposta a sequestro unitamente al veicolo. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i tre sono stati associati presso la locale casa circondariale. - (PRIMAPRESS)
ALTAMURA, Bari - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Altamura hanno tratto in arresto tre giovani incensurati del luogo, di 23, 24 e 19anni, con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso. I tre, poco prima, pistola alla mano e travisati da passamontagna, avevano fatto irruzione all’interno di un supermercato di via Cappelle e dopo aver minacciato il proprietario esplodendo un colpo in aria, si davano alla fuga senza tuttavia riuscire a portare via nulla, a seguito della reazione della vittima. Il tempestivo intervento di una “gazzella†dell’Arma, agevolato dalle indicazioni fisico-somatiche dei responsabili forniti dalla centrale operativa, ha permesso l’immediato rintraccio dei rapinatori, fermati a bordo di una “Smart for-four†nella vicina via Carpentino, nella quale i militari hanno rinvenuto una cartuccia di una pistola a salve, sottoposta a sequestro unitamente al veicolo. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i tre sono stati associati presso la locale casa circondariale. - (PRIMAPRESS)
