Arresto Massimo Ferrero: il presidente della Samp trasferito a San Vittore. Filone d’inchiesta iniziata da un commercialista cosentino
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MILANO - Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato trasferito nel carcere di San Vettore a Milano dopo l'arresto della Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola nel cosentino per reati societari e bancarotta. Secondo quanto si apprende, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini.
L'arresto è scattato mentre Ferrero si trovava in un albergo di Milano. Nell'ambito della stessa inchiesta, sono altre 5 persone per cui sono stati disposti i domiciliari. Ai domiciliari anche Vanessa Ferrero, la figlia 48enne di Massimo; Giorgio Ferrero, 41 anni, nipote del presidente; Giovanni Fanelli, 53 anni, di Potenza; Aiello Del Gatto, di Torre Annunziata, 55 anni, residente ad Acquappesa ed un'altra persona il cui nome non è ancora noto. A questi si aggiungono altri quattro indagati, tutti residenti a Roma e sottoposti oggi a perquisizione. Perquisizioni sono state effettuate in varie regioni, tra cui Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria.
Gli arresti sarebbero scattati per il fallimento di alcune società nel settore turismo e tempo libero con sede in Calabria.
I controlli delle Fiamme Gialle si sono concentrati sullo studio di un commercialista cosentino dove aveva sede una società di Ferrero messa in liquidazione. L’accusa che ha portato all’incriminazione di Ferrero è di aver dirottato fondi appartenenti a questa società per sottrarli ai creditori.
Massimo Ferrero è nato a Roma 70 anni fa e prima di approdare al mondo del calcio (acquistando la Sampdoria nel 2014) aveva a lungo lavorato nel mondo del cinema. E’ stato infatti produttore di numerosi film con registi come Tinto Brass, Ricky Tognazzi, Liliana Cavani. - (PRIMAPRESS)
L'arresto è scattato mentre Ferrero si trovava in un albergo di Milano. Nell'ambito della stessa inchiesta, sono altre 5 persone per cui sono stati disposti i domiciliari. Ai domiciliari anche Vanessa Ferrero, la figlia 48enne di Massimo; Giorgio Ferrero, 41 anni, nipote del presidente; Giovanni Fanelli, 53 anni, di Potenza; Aiello Del Gatto, di Torre Annunziata, 55 anni, residente ad Acquappesa ed un'altra persona il cui nome non è ancora noto. A questi si aggiungono altri quattro indagati, tutti residenti a Roma e sottoposti oggi a perquisizione. Perquisizioni sono state effettuate in varie regioni, tra cui Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria.
Gli arresti sarebbero scattati per il fallimento di alcune società nel settore turismo e tempo libero con sede in Calabria.
I controlli delle Fiamme Gialle si sono concentrati sullo studio di un commercialista cosentino dove aveva sede una società di Ferrero messa in liquidazione. L’accusa che ha portato all’incriminazione di Ferrero è di aver dirottato fondi appartenenti a questa società per sottrarli ai creditori.
Massimo Ferrero è nato a Roma 70 anni fa e prima di approdare al mondo del calcio (acquistando la Sampdoria nel 2014) aveva a lungo lavorato nel mondo del cinema. E’ stato infatti produttore di numerosi film con registi come Tinto Brass, Ricky Tognazzi, Liliana Cavani. - (PRIMAPRESS)