Auto&Moto d’Epoca a Bologna: il taglio del nastro di Bignami (Trasporti) con il settore che “sorride”
- di P.A.
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(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - Tastando il polso al mercato delle auto e moto d’epoca nella prima giornata della fiera di settore alla Fiera di Bologna, si sente una certa soddisfazione. L’affluenza di pubblico e di operatori in apertura della rassegna si affida a numeri rassicuranti ma anche a compravendite già concluse come tiene a sottolineare, l’organizzatore di “Auto&Moto d’Epoca”, Mario Boccaglini a cui fa eco Dario Belloli della bergamasca Silvauto: “Anche se erano già contatti aperti nelle settimane scorse qui in fiera si sono concluse già diverse vendite”.
A tenere alto l’umore è anche la notizia che ha fatto irruzione nel salone bolognese con la Commissione parlamentare che ha respinto emendamenti tesi ad ampliare gli organismi certificatori per il riconoscimento di storicità che avrebbe ingenerato una certa confusione nel settore. Al taglio del nastro della fiera anche il Sottosegretario alle Infrastrutture e au Trasporti, Galeazzo Bignami che intervistato dai giornalisti ha parlato del bio-fuel come un contributo possibile verso la transizione alla neutralità tecnologica ma decisamente significativa per l’impiego dei veicoli storici. Anticipando, così, uno dei temi di domani sviscerati dall’ASI con i “veicoli di ieri sulle strade si domani con la sperimentazione dei bio-carburanti. Da registrare il sempre crescente interesse dei grandi brand automobilistici per questi appuntamenti che amano sempre di più richiamare la storia del marchio con modelli esposti di passato e presente come visto per Mercedes, Porsche ma anche Maserati e Lamborghini che con il suo Polo Storico ha affiancato una Miura S del ‘68 alla più recente Diablo SE del 1994. L’ASI Village, che ha occupato quasi interamente il padiglione 21 della fiera con uno stand dal concept federativo, riunendo oltre 25 club territoriali dell’Automotoclub Storico Italiano, ha presentato il “Classic Motor Press Award 2024, prima edizione di un premio dedicato a giornalisti non solo del settore come ha sottolineato il direttore del magazine “La Manovella”, Roberto Valentini. Sempre all’ASI è stata presentata la partecipazione nel 2025 di una Fiat 500 tricolore per la gara Pechino-Parigi. In equipaggio anche il Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati in compagnia di due esperti del percorso: Roberto Chiodi e Fabio Massimo Longo. - (PRIMAPRESS)
A tenere alto l’umore è anche la notizia che ha fatto irruzione nel salone bolognese con la Commissione parlamentare che ha respinto emendamenti tesi ad ampliare gli organismi certificatori per il riconoscimento di storicità che avrebbe ingenerato una certa confusione nel settore. Al taglio del nastro della fiera anche il Sottosegretario alle Infrastrutture e au Trasporti, Galeazzo Bignami che intervistato dai giornalisti ha parlato del bio-fuel come un contributo possibile verso la transizione alla neutralità tecnologica ma decisamente significativa per l’impiego dei veicoli storici. Anticipando, così, uno dei temi di domani sviscerati dall’ASI con i “veicoli di ieri sulle strade si domani con la sperimentazione dei bio-carburanti. Da registrare il sempre crescente interesse dei grandi brand automobilistici per questi appuntamenti che amano sempre di più richiamare la storia del marchio con modelli esposti di passato e presente come visto per Mercedes, Porsche ma anche Maserati e Lamborghini che con il suo Polo Storico ha affiancato una Miura S del ‘68 alla più recente Diablo SE del 1994. L’ASI Village, che ha occupato quasi interamente il padiglione 21 della fiera con uno stand dal concept federativo, riunendo oltre 25 club territoriali dell’Automotoclub Storico Italiano, ha presentato il “Classic Motor Press Award 2024, prima edizione di un premio dedicato a giornalisti non solo del settore come ha sottolineato il direttore del magazine “La Manovella”, Roberto Valentini. Sempre all’ASI è stata presentata la partecipazione nel 2025 di una Fiat 500 tricolore per la gara Pechino-Parigi. In equipaggio anche il Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati in compagnia di due esperti del percorso: Roberto Chiodi e Fabio Massimo Longo. - (PRIMAPRESS)