Bruxelles, ancora caccia all’uomo per l’omicidio dei due tifosi svedesi. De Croo (Primo Ministro): “È terrorismo”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES – La polizia belga ha definitivamente accertato che l'uccisione dei due tifosi di calcio svedesi vicino al centro di Bruxelles, è stato un “brutale attacco terroristico”. Questa mattina, in una conferenza stampa tenuta alle 5 del mattino, il primo ministro belga Alexander De Croo ha affermato che il sospettato era "un uomo di origine tunisina" che "soggiornava illegalmente nel nostro Paese", aggiungendo che è ancora latitante e per cui è stata dispiegata una grande caccia all'uomo.
De Croo ha detto che l'attentatore "ha preso di mira specificatamente i tifosi di calcio svedesi" (riconoscibili perchè indossavano la maglia di calcio del loro paese) e che è in corso un'indagine approfondita sulle modalità dell'attacco. La Svezia stava affrontando il Belgio in una partita di calcio allo stadio nazionale nel nord di Bruxelles, con centinaia di tifosi al seguito della loro squadra. Il gioco è stato abbandonato. La Svezia è stata in prima linea nelle reazioni da parte degli islamici più estremisti, a causa dei ripetuti roghi del Corano, inclusa un’ondata quest’estate che ha portato Stoccolma ad aumentare il livello di minaccia alla sicurezza del paese.
Ieri sera alcune notizie avevano riportato che l'attentatore dopo l'aggressione si fosse diretto verso lo stadio creando allarme per la possibilità di altri collegamenti con attentati programmati in occasione della partita. - (PRIMAPRESS)
De Croo ha detto che l'attentatore "ha preso di mira specificatamente i tifosi di calcio svedesi" (riconoscibili perchè indossavano la maglia di calcio del loro paese) e che è in corso un'indagine approfondita sulle modalità dell'attacco. La Svezia stava affrontando il Belgio in una partita di calcio allo stadio nazionale nel nord di Bruxelles, con centinaia di tifosi al seguito della loro squadra. Il gioco è stato abbandonato. La Svezia è stata in prima linea nelle reazioni da parte degli islamici più estremisti, a causa dei ripetuti roghi del Corano, inclusa un’ondata quest’estate che ha portato Stoccolma ad aumentare il livello di minaccia alla sicurezza del paese.
Ieri sera alcune notizie avevano riportato che l'attentatore dopo l'aggressione si fosse diretto verso lo stadio creando allarme per la possibilità di altri collegamenti con attentati programmati in occasione della partita. - (PRIMAPRESS)