Camorra: aveva 8 mila euro in tasca, fermato figlio del boss Sandokan
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Aveva oltre 8 mila euro nelle tasche quando i carabinieri lo hanno arrestato. E’ così finito in manette con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso, Carmine Schiavone, figlio di Francesco detto Sandokan, il boss dei Casalesi in carcere dal luglio 1998, ritenuto il reggente del clan. Quando ha capito che le forze dell'ordine lo stavano cercando, ha tentato la fuga dall'uscita posteriore del locale notturno di Aversa 'Caino', nel centro della cittadina Normanna, ma dopo un breve inseguimento nelle vie del centro è stato bloccato ed arrestato ed ai militari che lo ammanettavano ha detto “siete stati bravi”. Carmine Schiavone, detto 'Carminotto', aveva preso parte a una riunione con altri affiliati. Con lui, infatti, nel locale c'erano due pregiudicati di Casal Di Principe e il titolare del locale. L'operazione stamani alle 6. Gli altri figli del boss Sandokan, Ivanhoe, Emanuele e Nicola Schiavone, sono gia' finiti in carcere con diverse accuse. Nicola, in particolare, e' accusato del triplice omicidio Papa-Minutolo-Buonanno del maggio 2009. Carmine Schiavone, il cui nome era stato scelto in omaggio al cugino del boss, poi pentito, non aveva precedenti penali. - (PRIMAPRESS)