Camorra: capoclan latitante arrestato dai carabinieri
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NAPOLI - Da tre anni e mezzo sfuggiva dalla casa di lavoro, ma i carabinieri sono riusciti a individuarlo e a condurlo in carcere. Arrestato Luigi Cacciapuoti, ritenuto reggente del clan camorristico dei Ferrara-Cacciapuoti attivo a Villaricca nel Napoletano. L'uomo, 54 anni, era destinatario di un provvedimento restrittivo emesso il 25 maggio 2009 dalla Procura di Napoliche aveva disposto nei suoi confronti la misura di sicurezza della custodia in casa di lavoro per due anni, dopo la dichiarazione di delinquenza abituale pronunciata dall'ufficio di sorveglianza partenopeo su richiesta dei carabinieri avanzata in relazione al passato criminale, alla gravità dei reati commessi, alla pericolosità sociale e al contesto delinquenziale. I militari dell'Aliquota operativa di Giugliano in Campaniae della Stazione di Villaricca hanno scovato Cacciapuoti in una casa in via Consolare Campana a Villaricca. Nel corso di una perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 5.500 euro in contanti e due personal computer. - (PRIMAPRESS)
NAPOLI - Da tre anni e mezzo sfuggiva dalla casa di lavoro, ma i carabinieri sono riusciti a individuarlo e a condurlo in carcere. Arrestato Luigi Cacciapuoti, ritenuto reggente del clan camorristico dei Ferrara-Cacciapuoti attivo a Villaricca nel Napoletano. L'uomo, 54 anni, era destinatario di un provvedimento restrittivo emesso il 25 maggio 2009 dalla Procura di Napoliche aveva disposto nei suoi confronti la misura di sicurezza della custodia in casa di lavoro per due anni, dopo la dichiarazione di delinquenza abituale pronunciata dall'ufficio di sorveglianza partenopeo su richiesta dei carabinieri avanzata in relazione al passato criminale, alla gravità dei reati commessi, alla pericolosità sociale e al contesto delinquenziale. I militari dell'Aliquota operativa di Giugliano in Campaniae della Stazione di Villaricca hanno scovato Cacciapuoti in una casa in via Consolare Campana a Villaricca. Nel corso di una perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 5.500 euro in contanti e due personal computer. - (PRIMAPRESS)
