Cipro: separati dagli scontri con i turchi ma uniti dalla solidarietà. La storia dei 24 ragazzi della pallavolo scampati al crollo di un hotel in Turchia
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - CIPRO - Nella Cipro separata tra greco-ciprioti da una parte e dall'autoproclamata Repubblica Turca dall'altra, c'era stata apprensione in quest'ultima per la scomparsa di 24 studenti di scuole medie che fanno parte di una squadra di pallavolo. I ragazzi erano alloggiati in un hotel crollato nella città sud-orientale di Adiyaman in Turchia. Ma il gruppo con i loro insegnati si era già mosso la sera precedente del terremoto dall'hotel e stavano facendo rientro a Cipro quando è arrivata la notizia del crollo. Ma oggi è stato riferito che i giovani turco-ciprioti, di cui si temeva la scomparsa, stavano per tornare nello stato separatista dove è stato dichiarato un periodo di lutto di sette giorni per le vittime del terremoto.
Secondo quanto riferito, gli insegnanti della scuola privata che avevano accompagnato la squadra sono rimasti in Turchia per aiutare nelle operazioni di ricerca e salvataggio.
Esprimendo la sua preoccupazione per gli studenti turco-ciprioti, il partito di sinistra greco-cipriota Akel ha twittato: “Esprimiamo la nostra speranza e il nostro desiderio di avere presto buone notizie sul loro destino. Auguriamo loro coraggio ed esprimiamo i nostri sentimenti di solidarietà alle loro famiglie e alla comunità turco-cipriota in generale”. - (PRIMAPRESS)
Secondo quanto riferito, gli insegnanti della scuola privata che avevano accompagnato la squadra sono rimasti in Turchia per aiutare nelle operazioni di ricerca e salvataggio.
Esprimendo la sua preoccupazione per gli studenti turco-ciprioti, il partito di sinistra greco-cipriota Akel ha twittato: “Esprimiamo la nostra speranza e il nostro desiderio di avere presto buone notizie sul loro destino. Auguriamo loro coraggio ed esprimiamo i nostri sentimenti di solidarietà alle loro famiglie e alla comunità turco-cipriota in generale”. - (PRIMAPRESS)