Cop28: domani l’apertura a Dubai con 150 paesi. Tra i leader anche Herzog e Abu Mazen
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - DUBAI - L'apertura di domani 30 novembre a Dubai di Cop28, la conferenza sul clima promossa dalle Nazioni Unite, sarà la presenza del presidente israeliano Isaac Herzog e il suo omologo palestinese Abu Mazen proprio nel bel pieno di un conflitto. Venerdì sia Herzog che Mahmud Abbas terranno i loro interventi ed è probabile che il leader di Fatah sia presente fisicamente in sala durante l'intervento di Herzog, anche se non è previsto che i due si incontrino faccia a faccia. Ma questa circostanza potrà favorire, probabilmente l'atteso accordo per una tregua supplementare di 48 ore tra Hamas e Israele.
Chi, invece, non ci sarà è Papa Francesco al quale è stato raccomandato dai medici di preservarsi per il problema ai polmoni. La premier Giorgia Meloni, arriverà a Dubai il 30 pomeriggio e parteciperà alla sessione ad alto livello del summit, in programma l'1 e il 2 dicembre. L'impegno italiano, hanno fatto sapere fonti diplomatiche, sarà quello di confermare il sostegno dell'Africa e sarà ribadita l'intenzione del governo di destinare al continente africano gran parte del suo Fondo per il clima.
Meloni parteciperà all'apertura dei lavori che inizieranno dopo la tradizionale foto di famiglia, e interverrà alla sessione sui sistemi alimentari e a quella sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Nella serata dell'1 Meloni e altri leader assisteranno a una serata di musica lirica realizzata dal Teatro alla Scala, durante la quale saranno eseguite arie italiane: l'evento è frutto di una collaborazione con il ministero della Cultura, quello degli Esteri ed Eni.
Anche il presidente USA Biden non ci sarà ma arriverà Kerry che per gli States segue le vicende legate al Clima.
Un bilancio sulla lotta al cambiamento climatico a quasi 10 anni dagli accordi di Parigi. La Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre, si apre ufficialmente domani con l'obiettivo di fare il punto sullo stato dell'arte della lotta al riscaldamento globale: l'accordo sul clima di Parigi stabiliva infatti l'impegno a verificare i progressi compiuti sul climate change (un processo definito "Global Stocktake" cioè "Inventario globale") e il summit servirà a stimare gli effetti delle politiche climatiche messe in atto dai governi in questi anni. - (PRIMAPRESS)
Chi, invece, non ci sarà è Papa Francesco al quale è stato raccomandato dai medici di preservarsi per il problema ai polmoni. La premier Giorgia Meloni, arriverà a Dubai il 30 pomeriggio e parteciperà alla sessione ad alto livello del summit, in programma l'1 e il 2 dicembre. L'impegno italiano, hanno fatto sapere fonti diplomatiche, sarà quello di confermare il sostegno dell'Africa e sarà ribadita l'intenzione del governo di destinare al continente africano gran parte del suo Fondo per il clima.
Meloni parteciperà all'apertura dei lavori che inizieranno dopo la tradizionale foto di famiglia, e interverrà alla sessione sui sistemi alimentari e a quella sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Nella serata dell'1 Meloni e altri leader assisteranno a una serata di musica lirica realizzata dal Teatro alla Scala, durante la quale saranno eseguite arie italiane: l'evento è frutto di una collaborazione con il ministero della Cultura, quello degli Esteri ed Eni.
Anche il presidente USA Biden non ci sarà ma arriverà Kerry che per gli States segue le vicende legate al Clima.
Un bilancio sulla lotta al cambiamento climatico a quasi 10 anni dagli accordi di Parigi. La Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre, si apre ufficialmente domani con l'obiettivo di fare il punto sullo stato dell'arte della lotta al riscaldamento globale: l'accordo sul clima di Parigi stabiliva infatti l'impegno a verificare i progressi compiuti sul climate change (un processo definito "Global Stocktake" cioè "Inventario globale") e il summit servirà a stimare gli effetti delle politiche climatiche messe in atto dai governi in questi anni. - (PRIMAPRESS)