Costa Concordia: domani i 10 anni dal tragico affondamento al Giglio in cui morirono 32 persone
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Domani ricorreranno dieci anni da quel 13 gennaio del 2012, in cui si consumò il tragico naufragio della Costa Concordia a largo dell'Isola del Giglio. Morirono 32 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Venivano da Francia, Germania, Spagna, Ungheria, Perù, Stati Uniti, India e Italia. La vittima più giovane, Dayana Arlotti, aveva 5 anni.
Salpata dal porto di Civitavecchia, la Costa Concordia stava viaggiando verso Savona lungo il percorso programmato della crociera "Profumo d'agrumi", quando alle 21:45 di quella sera ha urtato un gruppo di scogli nei pressi dell'Isola del Giglio, inclinandosi su un lato. Il comandante della nave, Francesco Schettino, è stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione. L'accusa fu di omicidio colposo plurimo, naufragio colposo e abbandono della nave. Sulla Concordia c'erano 4.229 passeggeri. La ricostruzione degli ultimi attimi di vita delle 32 vittime è quasi la stessa per tutte: prima il tentativo di salire sulle lance di salvataggio sul lato sinistro, poi la fuga - rivelatasi fatale - verso il lato destro, dato che non avevano trovato posti disponibili sulle scialuppe. - (PRIMAPRESS)
Salpata dal porto di Civitavecchia, la Costa Concordia stava viaggiando verso Savona lungo il percorso programmato della crociera "Profumo d'agrumi", quando alle 21:45 di quella sera ha urtato un gruppo di scogli nei pressi dell'Isola del Giglio, inclinandosi su un lato. Il comandante della nave, Francesco Schettino, è stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione. L'accusa fu di omicidio colposo plurimo, naufragio colposo e abbandono della nave. Sulla Concordia c'erano 4.229 passeggeri. La ricostruzione degli ultimi attimi di vita delle 32 vittime è quasi la stessa per tutte: prima il tentativo di salire sulle lance di salvataggio sul lato sinistro, poi la fuga - rivelatasi fatale - verso il lato destro, dato che non avevano trovato posti disponibili sulle scialuppe. - (PRIMAPRESS)