Covid, incidenza settimanale in lieve calo ma Speranza avverte: “La pandemia non è finita”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - In lieve calo l'incidenza settimanale dei casi di Covid:836 ogni 100.000 abitanti contro 848 della settimana precedente. Nel periodo 9-22 marzo, l'Rt è stato pari a 1,24 (range 1,14 - 1,31),in aumento rispetto a 1,12 della settimana prima.Emerge dal monitoraggio settimanale Iss-Min.Salute Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,7% contro il precedente 4,5%; quello di reparti medici sale dal 13,9% al 15,2% (soglia di allerta 15%). Inoltre risultano 4 regioni a rischio alto, 12 a rischio moderato.
Intanto, però, il ministro Speranza ha voluto sottolineare:"Pandemia non è finita" "Si apre una fase nuova, il Paese affronta l'epidemia ancora in corso con strumenti ordinari". Così il ministro della Salute, Speranza, a Repubblica. "Sappiamo che le mascherine sono fondamentali.Ci vuole ancora attenzione per- ché la pandemia non si è conclusa". Sul progressivo allentamento delle restrizioni,"non abbiamo già deciso (...) a metà aprile osserveremo il quadro epidemiologico, valutando la curva", ha detto. Sulla quarta dose "Si deciderà dopo aver ascoltato esperti e agenzie regolatorie, la settimana prossima".
Ma in questo scenario si torna alla parziale normalità perchè rientrano in classe da oggi 1 aprile anche i docenti non vaccinati ma che non potranno avere contatto con gli studenti. Soluzione che ha fatto scattare la polemica perchè non si comprende quale sarà il loro ruolo. Altra regola in vigore da oggi è che i casi di positività in una classe non porteranno alla quarantena di tutti. - (PRIMAPRESS)
Intanto, però, il ministro Speranza ha voluto sottolineare:"Pandemia non è finita" "Si apre una fase nuova, il Paese affronta l'epidemia ancora in corso con strumenti ordinari". Così il ministro della Salute, Speranza, a Repubblica. "Sappiamo che le mascherine sono fondamentali.Ci vuole ancora attenzione per- ché la pandemia non si è conclusa". Sul progressivo allentamento delle restrizioni,"non abbiamo già deciso (...) a metà aprile osserveremo il quadro epidemiologico, valutando la curva", ha detto. Sulla quarta dose "Si deciderà dopo aver ascoltato esperti e agenzie regolatorie, la settimana prossima".
Ma in questo scenario si torna alla parziale normalità perchè rientrano in classe da oggi 1 aprile anche i docenti non vaccinati ma che non potranno avere contatto con gli studenti. Soluzione che ha fatto scattare la polemica perchè non si comprende quale sarà il loro ruolo. Altra regola in vigore da oggi è che i casi di positività in una classe non porteranno alla quarantena di tutti. - (PRIMAPRESS)