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Donna incinta data alle fiamme dal compagno. E' in fin di vita

(PRIMAPRESS) - Napoli – E’ stata vera follia quella di Paolo Pietropaolo, 40 anni, residente a Pozzuoli, che stamane ha cosparso di liquido la compagna e convivente Carla Caiazzo di 38 anni per poi darle fuoco. Ma l’accaduto, di fatto una tragedia, si è trasformata in una doppia tragedia considerando che la giovane donna era incinta ed all’ottavo mese di gravidanza. Erano da poco passate le 8 quando i vicini hanno sentito delle urla provenienti dal vicino fabbricato occupato dai due giovani. Una volta precipitatisi nella casa hanno trovato la donna avvolta dalle fiamme e visto l’uomo fuggire. Spente le fiamme e chiamati i soccorsi la donna è stata trasferita al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli dove i sanitari, temendo il peggio, hanno fatto nascere la bambina con un cesareo e cercato di mantenere in vita la mamma. La bambina, poco più di due chili, sta bene mentre la mamma, Carla, è in pericolo di vita con prognosi riservata per le ustioni sulla metà del corpo. Paolo Pietropaolo, una volta dato fuoco alla donna è scappato in auto in direzione Formia, all’altezza del ponte del Garigliano, ha impattato contro il guardrail coinvolgendo anche un'altra auto riportando delle escoriazioni. In stato di shock è stato arrestato dai carabinieri di Sessa Aurunca e denunciato per tentato omicidio. A suo carico precedenti per droga. Qualche settimana fa, in un post, si dichiarava “Orgoglioso di essere un disadattato di questa società, vuol dire che non mi sono mai piegato agli schemi, a non esser mai sceso a compromessi, frustrato? Bene aggiungiamo anche frustrato, ma è proprio da essa che nascono le idee,la frustrazione a volte è sinonimo di ribellione, dire no a qst sistema marcio, tutto ció che realizzo è frutto delle mie idee ogni lavoro che mi sono inventato è frutto della mia testa Il posto di lavoro ? Ma chi caxxo lo vuole, mi sento male solo all'idea d esser costretto a svegliarmi sempre nello stesso luogo, la stessa gente e facce, sperare al mattino che al tuo datore di lavoro nn gli girano i coglioni perchè sarà lui a fare il tuo bello e cattivo tempo ogni giorno. Prendete il pennello metaforico della vostra testa e disegnate il vostro mondo, il vostro lavoro , la vostra vita, se ci credete davvero, tutto è possibile Non fatevi infinocchiare !!!“.
In serata gli abitanti del quartiere hanno inscenato una fiaccolata per Carla Caiazzo. - (PRIMAPRESS)