Ferragosto: a "Economia sotto l'ombrellone" di Lignano Sabbiadoro si discute di I.A.
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - LIGNANO SABBIADORO (UDINE) - Ad "Economia sotto l’Ombrellone 2024", gli appuntamenti di approfondimento e confronto organizzati da Eo Ipso con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Io sono Friuli Venezia Giulia, si discuterà di Intelligenza artificiale e come sta rivoluzionando il mondo a una velocità senza precedenti, trasformando non solo il modo in cui viviamo e lavoriamo, ma anche ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Il prossimo 14 agosto la cittadina friulano ospiterà Marco Cozzi, presidente Digital Security Festival, l’evento per la divulgazione della cultura e della sicurezza digitale a persone, aziende e scuole, Gabriele Gobbo, docente, consulente in comunicazione digitale, ideatore e conduttore del programma televisivo FvgTech, Luigi Gregori, presidente di It Club Fvg, associazione che ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura informatica nelle aziende e Carlo Tomaso Parmegiani, ideatore di Economia sotto l’Ombrellone e direttore editoriale Nord Est dell’agenzia di comunicazione Eo Ipso, che da 14 anni organizza la rassegna estiva.
Il tema della vigilia di Ferragosto sarà l'occasione per riflettere su quanto l’Europa sia ancora indietro nello sviluppo dell’IA e delle questioni connesse, rispetto a Usa e Cina, il nostro Paese lo è ancor più rispetto agli altri partner europei. Nel 2023 solo il 5% delle nostre imprese ha utilizzato l’intelligenza artificiale: lontanissimi dalla Germania (11,6%), dietro Spagna (9,2%) e Francia (5,9%) e al di sotto della media Europea (8%). - (PRIMAPRESS)
Il tema della vigilia di Ferragosto sarà l'occasione per riflettere su quanto l’Europa sia ancora indietro nello sviluppo dell’IA e delle questioni connesse, rispetto a Usa e Cina, il nostro Paese lo è ancor più rispetto agli altri partner europei. Nel 2023 solo il 5% delle nostre imprese ha utilizzato l’intelligenza artificiale: lontanissimi dalla Germania (11,6%), dietro Spagna (9,2%) e Francia (5,9%) e al di sotto della media Europea (8%). - (PRIMAPRESS)