Fiere: chiude a Riva del Garda Hospitality, il Salone dell’Accoglienza con 18.500 visitatori
- di RED-ROM
- in Breaking News
(PRIMAPRESS) - RIVA DEL GARDA - Chiude la 47a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera internazionale leader in Italia dedicata al settore Ho.Re.Ca. con oltre 18.500 visitatori professionali, interessati all’intera filiera dell’accoglienza.
“Un risultato che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”, ha evidenziato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi. La manifestazione con la sua offerta completa di servizi e prodotti, ha dimostrato di saper rispondere ad ogni esigenza e preferenza dei visitatori. Oltre alla consistente partecipazione di imprenditori della ristorazione, del settore alberghiero e di pubblici esercizi in genere, Hospitality ha registrato una crescita del 16% degli operatori dell’extra-alberghiero e di ben il 50% del segmento camping.
Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha commentato: “Intercettare le tendenze è lo spirito che da sempre anima questa manifestazione ed in questa edizione abbiamo realizzato il nuovo salone Outdoor Boom, nato come conferenza nel 2022 e sviluppato grazie alla collaborazione con Faita FederCamping”.
Ogni regione italiana ha avuto la sua rappresentanza fra i buyer – con un incremento di presenze in particolare da Veneto, Lombardia oltre che da Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia e Campania.
“La qualità straordinaria dei prodotti e dei servizi offerti dai 636 espositori, con oltre il 40% di nuove aziende e la presenza di grandi brand rappresentativi del comparto, ha soddisfatto gli operatori in visita – ha dichiarato Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. - L'industria dell’ospitalità e della ristorazione durante i quattro giorni di fiera ha avuto l’occasione di scoprire un percorso espositivo completo e diversificato, trovando soluzioni e strumenti innovativi per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato”. Soddisfazione anche da parte delle delegazioni provenienti da selezionati Paesi come Germania, Malta e Centro America. Tutti positivamente colpiti e sorpresi per la qualità degli espositori e la varietà della proposta di Hospitality, nonché per le numerose ispirazioni ed idee trovando i partner giusti per i propri acquisti. Anche quest’anno Hospitality ha dedicato ampio spazio alla formazione. Tra workshop, educational, seminari e iniziative esperienziali, la manifestazione è stata un palcoscenico ricco di contenuti multidisciplinari che ha coinvolto oltre il 25% delle presenze (1 su 4) nel Mainstage, il Theatre del Padiglione D, e nelle quattro arene - Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena e Winescape Arena. - (PRIMAPRESS)
“Un risultato che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”, ha evidenziato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi. La manifestazione con la sua offerta completa di servizi e prodotti, ha dimostrato di saper rispondere ad ogni esigenza e preferenza dei visitatori. Oltre alla consistente partecipazione di imprenditori della ristorazione, del settore alberghiero e di pubblici esercizi in genere, Hospitality ha registrato una crescita del 16% degli operatori dell’extra-alberghiero e di ben il 50% del segmento camping.
Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha commentato: “Intercettare le tendenze è lo spirito che da sempre anima questa manifestazione ed in questa edizione abbiamo realizzato il nuovo salone Outdoor Boom, nato come conferenza nel 2022 e sviluppato grazie alla collaborazione con Faita FederCamping”.
Ogni regione italiana ha avuto la sua rappresentanza fra i buyer – con un incremento di presenze in particolare da Veneto, Lombardia oltre che da Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia e Campania.
“La qualità straordinaria dei prodotti e dei servizi offerti dai 636 espositori, con oltre il 40% di nuove aziende e la presenza di grandi brand rappresentativi del comparto, ha soddisfatto gli operatori in visita – ha dichiarato Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. - L'industria dell’ospitalità e della ristorazione durante i quattro giorni di fiera ha avuto l’occasione di scoprire un percorso espositivo completo e diversificato, trovando soluzioni e strumenti innovativi per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato”. Soddisfazione anche da parte delle delegazioni provenienti da selezionati Paesi come Germania, Malta e Centro America. Tutti positivamente colpiti e sorpresi per la qualità degli espositori e la varietà della proposta di Hospitality, nonché per le numerose ispirazioni ed idee trovando i partner giusti per i propri acquisti. Anche quest’anno Hospitality ha dedicato ampio spazio alla formazione. Tra workshop, educational, seminari e iniziative esperienziali, la manifestazione è stata un palcoscenico ricco di contenuti multidisciplinari che ha coinvolto oltre il 25% delle presenze (1 su 4) nel Mainstage, il Theatre del Padiglione D, e nelle quattro arene - Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena e Winescape Arena. - (PRIMAPRESS)