Frattamaggiore: truffa ad agenzia di finanziamenti, due arresti
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Frattamaggiore hanno arrestato Rosario Amodio, di 58 anni, e Gianni Shebani, di 39 anni, gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata in concorso, uso di carta d’identità falsa, sostituzione di persona e falsità materiale commessa dal privato.
Ieri mattina gli agenti sono intervenuti in via Siepe Nuova in un’agenzia di finanziamenti dove due uomini stavano mettendo in atto una truffa.
In particolare i due si erano recati presso l’agenzia per perfezionare una pratica di finanziamento il cui beneficiario era un uomo non presente. Il sospetto del titolare è nato allorquando hanno chiesto l’accredito dell’importo da finanziare (poco più di 40.000,00 euro) su un IBAN di una terza persona.
In effetti quando gli agenti sono entrati hanno dato riscontro alla truffa messa in atto dai due. Infatti Rosario Amodio aveva una carta d’identità falsa sulla quale aveva apposto la sua foto ma le cui generalità erano invece quelle del beneficiario del prestito.
Gianni Shebani invece è stato trovato in possesso di documenti amministrativi e bancari tutti riconducibili all’intestatario della carta d’identità falsa ma che sarebbero comunque serviti per completare la pratica.
Prima di entrare in agenzia gli agenti hanno inseguito anche un complice dei due truffatori che aveva tentato invano la fuga. Per quest’ultimo è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per concorso in truffa e guida senza patente. - (PRIMAPRESS)
Ieri mattina gli agenti sono intervenuti in via Siepe Nuova in un’agenzia di finanziamenti dove due uomini stavano mettendo in atto una truffa.
In particolare i due si erano recati presso l’agenzia per perfezionare una pratica di finanziamento il cui beneficiario era un uomo non presente. Il sospetto del titolare è nato allorquando hanno chiesto l’accredito dell’importo da finanziare (poco più di 40.000,00 euro) su un IBAN di una terza persona.
In effetti quando gli agenti sono entrati hanno dato riscontro alla truffa messa in atto dai due. Infatti Rosario Amodio aveva una carta d’identità falsa sulla quale aveva apposto la sua foto ma le cui generalità erano invece quelle del beneficiario del prestito.
Gianni Shebani invece è stato trovato in possesso di documenti amministrativi e bancari tutti riconducibili all’intestatario della carta d’identità falsa ma che sarebbero comunque serviti per completare la pratica.
Prima di entrare in agenzia gli agenti hanno inseguito anche un complice dei due truffatori che aveva tentato invano la fuga. Per quest’ultimo è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per concorso in truffa e guida senza patente. - (PRIMAPRESS)
