Palermo: arrestati per corruzione quattro forestali ed un imprenditore
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - PALERMO -Dipendenti del Corpo Forestale della Regione siciliana chiedevano denaro a imprenditori in cambio di favori. Emerge da un'indagine della Squadra mobile di Palermo, che ha arrestato quattro forestali e un imprenditore colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Angela Gerardi su richiesta dei sostituti procuratori Alessandro Picchi e Caterina Malagoli, coordinati dall'aggiunto Leonardo Agueci, per corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilita', omessa denuncia e abuso d'ufficio. Questi i risultati del filone di una piu' complessa indagine svolta tra il 2011 ed il 2012 dalla Squadra Mobile di Palermo e da quella di Agrigento sugli assetti mafiosi dell'area orientale della provincia con particolare riguardo al comprensorio di Termini Imerese. In quel contesto, era affiorato il coinvolgimento di un forestale in una vicenda che presentava le caratteristiche classiche delle pratiche estorsive. Successivi accertamenti hanno portato a individuare un gruppo di appartenenti al Distaccamento Forestale di Bagheria (Palermo), che svolgeva le sue funzioni istituzionali inseguendo un proprio beneficio con frequenti episodi corruttivi tendenti a favorire imprenditori compiacenti. Nelle condotte sono state riscontrate modalita' tipiche delle organizzazioni criminali, anche nella richiesta estorsiva con notevoli pressioni di carattere psicologico. Dalle indagini e' risultato come gli imprenditori considerassero particolarmente avidi i forestali, tanto da definirli "senza fondo" e "privi di dignita'" perche' superavano sistematicamente nelle loro pretese, la tollerata dazione una tantum in corrispondenza di Pasqua e Natale. - (PRIMAPRESS)