Parigi: conferenza di Macron per spiegare lo scioglimento del Parlamento . Il pericolo autoritarismi
(PRIMAPRESS) - PARIGI - Il presidente francese Emmanuel Macron che ha deciso lo scioglimento del Parlamento in seguito alle votazioni europee che hanno registrato una avanzata delle destre in Francia, oggi ha convocato una conferenza stampa per esporre il pericolo di autoritarismi che potrebbero minare la democrazia del paese. In altre parole, Macron con la mossa dello scioglimento anticipato, intende sconfessare il risultato del voto appena esercitato dai francesi.
Macron chiede ai partiti democratici di unirsi al suo campo nel tentativo di sconfiggere gli estremi
Intervenendo in una conferenza stampa, Emmanuel Macron ha affermato che nel voto di domenica alle elezioni europee i cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni e difficoltà. Dobbiamo dare una risposta democratica, ha detto. Il ritorno al popolo sovrano è, a mio avviso, l’unica decisione repubblicana in questo contesto.
È un momento storico per la Francia, ha detto Macron. Da domenica sera le maschere sono cadute, ha aggiunto, riferendosi all’annuncio del leader repubblicano di sostenere un’alleanza con l’estrema destra.
Pensiamo forse che (il leader del partito repubblicano) Ciotti - e i repubblicani che lo seguono - che fino ad ora spiegavano che la maggioranza al governo era troppo permissiva e che bisognava contenere più velocemente la spesa pubblica, governerebbero efficacemente con ( estrema destra) Raggruppamento Nazionale, il cui programma è stato indipendentemente costato circa 100 miliardi di euro all’anno per i nostri contribuenti?
Rifiutando gli estremi, Macron ha affermato che la sua parte può agire, sostenendo che è necessario un dialogo e una riflessione su come servire al meglio la Francia.
Dobbiamo innanzitutto continuare ad agire incessantemente per una maggiore sicurezza e fermezza (dello Stato) e attuare le leggi che sono state approvate, come i nostri testi europei, per ridurre l’immigrazione clandestina.
Ha invitato i socialdemocratici, i verdi e i cristiano-democratici a unirsi per un patto di governo.
Il presidente ha affermato di volere che “gli uomini e le donne di buona volontà che hanno saputo dire “no” agli estremi si uniscano per poter costruire un progetto comune”.
Infine Macron ha ricordato: “molti dei nostri compatrioti e leader politici che non si riconoscono nella febbre estremista” a “costruire un nuovo progetto… una coalizione per governare, una coalizione per agire al servizio dei francesi e per la repubblica”. . - (PRIMAPRESS)
Macron chiede ai partiti democratici di unirsi al suo campo nel tentativo di sconfiggere gli estremi
Intervenendo in una conferenza stampa, Emmanuel Macron ha affermato che nel voto di domenica alle elezioni europee i cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni e difficoltà. Dobbiamo dare una risposta democratica, ha detto. Il ritorno al popolo sovrano è, a mio avviso, l’unica decisione repubblicana in questo contesto.
È un momento storico per la Francia, ha detto Macron. Da domenica sera le maschere sono cadute, ha aggiunto, riferendosi all’annuncio del leader repubblicano di sostenere un’alleanza con l’estrema destra.
Pensiamo forse che (il leader del partito repubblicano) Ciotti - e i repubblicani che lo seguono - che fino ad ora spiegavano che la maggioranza al governo era troppo permissiva e che bisognava contenere più velocemente la spesa pubblica, governerebbero efficacemente con ( estrema destra) Raggruppamento Nazionale, il cui programma è stato indipendentemente costato circa 100 miliardi di euro all’anno per i nostri contribuenti?
Rifiutando gli estremi, Macron ha affermato che la sua parte può agire, sostenendo che è necessario un dialogo e una riflessione su come servire al meglio la Francia.
Dobbiamo innanzitutto continuare ad agire incessantemente per una maggiore sicurezza e fermezza (dello Stato) e attuare le leggi che sono state approvate, come i nostri testi europei, per ridurre l’immigrazione clandestina.
Ha invitato i socialdemocratici, i verdi e i cristiano-democratici a unirsi per un patto di governo.
Il presidente ha affermato di volere che “gli uomini e le donne di buona volontà che hanno saputo dire “no” agli estremi si uniscano per poter costruire un progetto comune”.
Infine Macron ha ricordato: “molti dei nostri compatrioti e leader politici che non si riconoscono nella febbre estremista” a “costruire un nuovo progetto… una coalizione per governare, una coalizione per agire al servizio dei francesi e per la repubblica”. . - (PRIMAPRESS)