Prezzo carburante a 130 dollari al barile. Il settore ittico verso lo sciopero
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il prezzo del petrolio in fortissimo rialzo dopo lo stallo nei negoziati sul nucleare iraniano a Vienna e l'ipotesi di un embargo del greggio russo. Il contratto future sul Brent ha superato i 130 dollari al barile, mentre il contratto del petrolio americano Wti ha superato i 130 dollari al barile. Si tratta dell'aumento massimo dal luglio 2008. Ciò si tradurrà in un ulte- riore rincaro dei carburanti che verrà praticato dai gestori alle stazioni.
Oltre al rincaro del prezzo medio della banzina che supera i 2 euro per litro, c'è un altro settore che ha deciso di incrociare le braccia per l'insostenibilità del caro carburante: sono le coperative ittiche che nei giorni scorsi in una assemblea a Civitanova Marche hanno indetto uno sciopero per i prossimi giorni se non emergeranno significative soluzioni dall'incontro che si terrà il prossimo 9 marzo presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per affrontare la questione con il mnistro Stefano Patuanelli.
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Oltre al rincaro del prezzo medio della banzina che supera i 2 euro per litro, c'è un altro settore che ha deciso di incrociare le braccia per l'insostenibilità del caro carburante: sono le coperative ittiche che nei giorni scorsi in una assemblea a Civitanova Marche hanno indetto uno sciopero per i prossimi giorni se non emergeranno significative soluzioni dall'incontro che si terrà il prossimo 9 marzo presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per affrontare la questione con il mnistro Stefano Patuanelli.
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