Scontri antisemiti a Vicenza: la condanna del ministro Abodi e dell’UBBI. Cinque attivisti denunciati
- di RED-ROM
- in Breaking News
(PRIMAPRESS) - VICENZA - Per i fatti di antisemitismo accaduti alla fiera dell'oro accaduti ieri a Vicenza, arriva la condanna dell'Unione Benè Berith Italia (UBBI), per i i gravi fatti di intolleranza "SI è vista la caccia all’israeliano e all’ebreo, da parte di gruppi estremistici dei centri sociali e dei palestinesi in Italia, dove dalla violenza verbale si è passati alla violenza fisica", scrive lUBBI, in un comunicato. "Grazie alle forze dell’ordine si è potuto evitare il peggio. L’UBBI esprime piena solidarietà agli agenti feriti e stigmatizza questi atti di intolleranza. Questi episodi ci riportano, al pari del pogrom del 7 ottobre, ad un passato che pensavamo sepolto dopo la fine della Seconda guerra mondiale" conclude l'UBBI. Stessa condanna è arrivata dal ministro dei Giovani, Andrea Abodi per un fermo no al razzismo.
Ieri sono state necessarie le cariche della polizia per bloccare i manifestanti pro-Palestina. Gli attivisti dei ‘Centri Sociali del Nord Est’ avevano tentato di sfondare il cordone di sicurezza sul retro della Fiera dell’Oro. Volti coperti, petardi e spranghe contro la polizia in assetto antisommossa. Sono cinque gli attivisti denunciati e undici gli agenti feriti. La Digos sta acquisendo i filmati e non si escludono altre denunce nei prossimi giorni. La Russa: “Nessuna tolleranza è ammissibile”. La protesta è scattata contro la presenza di un padiglione targato Israele. “Gravissimo episodio di intolleranza e antisemitismo”,
- (PRIMAPRESS)
Ieri sono state necessarie le cariche della polizia per bloccare i manifestanti pro-Palestina. Gli attivisti dei ‘Centri Sociali del Nord Est’ avevano tentato di sfondare il cordone di sicurezza sul retro della Fiera dell’Oro. Volti coperti, petardi e spranghe contro la polizia in assetto antisommossa. Sono cinque gli attivisti denunciati e undici gli agenti feriti. La Digos sta acquisendo i filmati e non si escludono altre denunce nei prossimi giorni. La Russa: “Nessuna tolleranza è ammissibile”. La protesta è scattata contro la presenza di un padiglione targato Israele. “Gravissimo episodio di intolleranza e antisemitismo”,
- (PRIMAPRESS)