Scuola: sciopero degli studenti in tutt’Italia per chiedere una “didattica innovativa, partecipata e antirazzista”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Oggi in tutta Italia gli studenti sfileranno in piazza a solo 24 ore dopo la Giornata Internazionale degli Studenti che si è celebrata in tutto il mondo ricordando anche i tumulti in atto come quello in corso in Iran. Ma gli studenti italiani sfilano invece per questioni a metà tra la politica e la riforma scolastica. I cartelli in piazza sono per una didattica “innovativa, partecipata, antifascista, antirazzista, transfemminista ed ecologista”. Questo chiede l’Unione degli Studenti con lo sciopero organizzato in tutta Italia per oggi 18 novembre. Alice Beccari, dell’esecutivo nazionale del sindacato studentesco, spiega poi che la mobilitazione punta anche a “rivendicare l'aumento del numero degli studenti in consiglio di istituto, al fine di pareggiare quello di docenti e genitori e poter avere realmente voce in capitolo sulle nostre scuole”, sui percorsi di studio e sulle politiche degli istituti. “Saremo nelle piazze di tutto il Paese, da Milano a Bari, per ribadire che sulla nostra didattica, sulle nostre scuole e sul nostro futuro, ora decidiamo noi", ha annunciato Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale del sindacato. La mobilitazione è appoggiata dal Sisa, sindacato indipendente scuola e ambiente. - (PRIMAPRESS)