Terme Puteolane La Salute, crollano i solai delle storiche terme
- di
- in Breaking News
(PRIMAPRESS) - NAPOLI – I solai del salone delle feste di una delle più antiche e rinomate strutture termali napoletane ha ceduto intorno alle 21 dell'altra sera. A dare l’allarme un abitante della palazzina vicina che ha allertato la polizia municipale. Intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area antistante ovvero parte della careggiata di via Napoli ma anche le due traverse laterali che danno accesso ad una serie di palazzine e villette sotto l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. avrebbero ceduto.
Chiusa parzialmente per precauzione via Napoli l'unica arteria di collegamento con Napoli la via Domitiana almeno fino a quando i Vigili del Fuoco non potranno fare valutazioni più approfondite sull’intera struttura.
Le attuali terme, anticamente chiamate bagni "Subveni Homini" (soccorri l'uomo), furono riedificate intorno agli anni trenta, in corrispondenza degli antichi bagni ed ha continuato fino agli anni '90 ad offrire benessere terapeutico.
L'edificio attuale sorge sul sito dell'antico stabilimento medievale. Situate ai piedi del Monte Olibano, della Solfatara e dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli subirono una forte battuta d'arresto in seguito all'eruzione del Monte Nuovo nel 1538.
Due anni dopo, però, Don Pedro de Toledo ne curò il ripristino. Fu poi il Bartolo, su commissione del viceré Don Pedro de Aragona, ad articolare in più ambienti il bagno, allora dotato di una sola vasca e per questo popolarmente denominato "Zuppa d'uomini". Successivamente furono smembrate fino a essere completamente abbattute per essere ricostruite intorno al 1929-30 a cura di Crescenzo d'Alicandro e su progetto dell'architetto Federico Sabino.
All’interno della attuale struttura, la parte più agibile, funzionante un piccolo centro benessere di proprietà di una degli eredi D’Alicandro. Per il resto una struttura scheletrica in grado solo di raccontare i fasti del passato. - (PRIMAPRESS)
Chiusa parzialmente per precauzione via Napoli l'unica arteria di collegamento con Napoli la via Domitiana almeno fino a quando i Vigili del Fuoco non potranno fare valutazioni più approfondite sull’intera struttura.
Le attuali terme, anticamente chiamate bagni "Subveni Homini" (soccorri l'uomo), furono riedificate intorno agli anni trenta, in corrispondenza degli antichi bagni ed ha continuato fino agli anni '90 ad offrire benessere terapeutico.
L'edificio attuale sorge sul sito dell'antico stabilimento medievale. Situate ai piedi del Monte Olibano, della Solfatara e dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli subirono una forte battuta d'arresto in seguito all'eruzione del Monte Nuovo nel 1538.
Due anni dopo, però, Don Pedro de Toledo ne curò il ripristino. Fu poi il Bartolo, su commissione del viceré Don Pedro de Aragona, ad articolare in più ambienti il bagno, allora dotato di una sola vasca e per questo popolarmente denominato "Zuppa d'uomini". Successivamente furono smembrate fino a essere completamente abbattute per essere ricostruite intorno al 1929-30 a cura di Crescenzo d'Alicandro e su progetto dell'architetto Federico Sabino.
All’interno della attuale struttura, la parte più agibile, funzionante un piccolo centro benessere di proprietà di una degli eredi D’Alicandro. Per il resto una struttura scheletrica in grado solo di raccontare i fasti del passato. - (PRIMAPRESS)