Treviso: la sfida degli Amministratori Under 35 di Anci Giovani con “Siamo l’Italia”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - TREVISO – “SiAmo l’Italia” è il titolo della XII edizione di Anci Giovani, la manifestazione dedicata agli amministratori locali under 35, in programma a Treviso. Inclusione, lavoro e sostenibilità al centro delle due giornate organizzate in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e del servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - in occasione dell’Anno Europeo dei Giovani 2022 e dell’Anno Europeo delle Competenze 2023. L’Istituto per il Credito Sportivo è partner istituzionale della manifestazione.
Al panel dedicato al mondo dei giovani e del lavoro è intervenuta la Presidente Antonella Baldino, alla presenza, fra gli altri del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Presidente Anci Antonio Decaro, del Vicepresidente Vicario Anci Roberto Pella, del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del Presidente Geox Mario Moretti Polegato, del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, della Vicesindaca di Meolo Giulia Vio, del Sindaco di Imola e Coordinatore Anci Giovani Emilia Romagna Marco Panieri.
“ICS ha scritto una storia di finanza di impatto assieme ai Comuni, a supporto di progetti nei settori Sport e Cultura capaci di generare valore reale, sostenibile e misurabile in una prospettiva intergenerazionale. Attraverso schemi di cofinanziamento, l’Istituto ha ampliato la leva finanziaria a disposizione delle politiche di investimento dei Comuni, offrendo soluzioni agevolate con abbattimento totale dei tassi e durata fino a 25 anni - ha dichiarato la Presidente ICS Antonella Baldino -. ‘Costruire insieme’ resta un valore fondamentale nell’evoluzione della partnership con gli Enti Locali e con i giovani amministratori. Costruire per le generazioni presenti e per quelle future è il nord della nostra bussola, una bussola che ruota attorno a tre punti cardinali: Risultato, come massimizzare il rendimento di risorse scarse;Sostenibilità, come produrre un impatto duraturo; Equità, come ridurre le disuguaglianze e stimolare la crescita inclusiva. Cultura e Sport sono acceleratori di sviluppo economico e sociale, le risorse dedicate a questi settori sono un investimento sul futuro.”
Il sistema Sport muove in Italia un giro d’affari di circa 24 miliardi di euro, con oltre 400 mila occupati, incluso l’indotto produttivo e di servizi (ICS - Rapporto "PIL dello Sport" 2022). Il settore audiovisivo e il comparto relativo al patrimonio storico artistico generano quasi 8 miliardi di euro, a fronte di oltre 100 mila occupati (Rapporto Symbola 2022). L’Istituto per il Credito Sportivo sostiene la crescita dei territori e gli investimenti pubblici nei settori dello Sport e della Cultura, in cui gli Enti Locali rappresentano il partner di riferimento. Il Credito Sportivo applica una politica di impieghi che pone particolare attenzione ai Comuni medio-piccoli e al Mezzogiorno, destinando alle realtà sotto i 30 mila abitanti oltre il 70% dei finanziamenti totali erogati agli Enti territoriali. - (PRIMAPRESS)
Al panel dedicato al mondo dei giovani e del lavoro è intervenuta la Presidente Antonella Baldino, alla presenza, fra gli altri del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Presidente Anci Antonio Decaro, del Vicepresidente Vicario Anci Roberto Pella, del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del Presidente Geox Mario Moretti Polegato, del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, della Vicesindaca di Meolo Giulia Vio, del Sindaco di Imola e Coordinatore Anci Giovani Emilia Romagna Marco Panieri.
“ICS ha scritto una storia di finanza di impatto assieme ai Comuni, a supporto di progetti nei settori Sport e Cultura capaci di generare valore reale, sostenibile e misurabile in una prospettiva intergenerazionale. Attraverso schemi di cofinanziamento, l’Istituto ha ampliato la leva finanziaria a disposizione delle politiche di investimento dei Comuni, offrendo soluzioni agevolate con abbattimento totale dei tassi e durata fino a 25 anni - ha dichiarato la Presidente ICS Antonella Baldino -. ‘Costruire insieme’ resta un valore fondamentale nell’evoluzione della partnership con gli Enti Locali e con i giovani amministratori. Costruire per le generazioni presenti e per quelle future è il nord della nostra bussola, una bussola che ruota attorno a tre punti cardinali: Risultato, come massimizzare il rendimento di risorse scarse;Sostenibilità, come produrre un impatto duraturo; Equità, come ridurre le disuguaglianze e stimolare la crescita inclusiva. Cultura e Sport sono acceleratori di sviluppo economico e sociale, le risorse dedicate a questi settori sono un investimento sul futuro.”
Il sistema Sport muove in Italia un giro d’affari di circa 24 miliardi di euro, con oltre 400 mila occupati, incluso l’indotto produttivo e di servizi (ICS - Rapporto "PIL dello Sport" 2022). Il settore audiovisivo e il comparto relativo al patrimonio storico artistico generano quasi 8 miliardi di euro, a fronte di oltre 100 mila occupati (Rapporto Symbola 2022). L’Istituto per il Credito Sportivo sostiene la crescita dei territori e gli investimenti pubblici nei settori dello Sport e della Cultura, in cui gli Enti Locali rappresentano il partner di riferimento. Il Credito Sportivo applica una politica di impieghi che pone particolare attenzione ai Comuni medio-piccoli e al Mezzogiorno, destinando alle realtà sotto i 30 mila abitanti oltre il 70% dei finanziamenti totali erogati agli Enti territoriali. - (PRIMAPRESS)