Ucraina: 100 cadaveri sotto le macerie di Mariupol. Oggi Zelensky in video al G7 di Elmau
(PRIMAPRESS) - UCRAINA - Più di 100 cadaveri di civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo colpito nelle settimane scorse da tiri russi a Mariupol. E' quanto riferiscono le autorità ucraine su Telegram. "Gli invasori non hanno in programma di recuperarli e seppellirli" Kiev calcola in 35mila il numero dei soldati russi uccisi dal 24 febbraio e riferisce che la Bielorussia ha inviato munizioni per Mosca al confine con l'Ucraina. Due donne morte in bombardamenti russi su regione Kharkiv. Per l'intelligence britannica Mosca cerca di riprendere terreno a nord di Izyum.
Intanto oggi il presidente Zelensky interviene in videoconferenza alla seconda giornata del G7 in Germania. Proprio dal G7 Scholz ha voluto sottolineare la vicinanza a Kiev, ma precisando la ferma intenzione di non voler nessuna guerra Nato-Mosca: "Abbiamo parlato del sostegno all'Ucraina e del fatto che, con misure forti, faremo il possibile per appoggiarla. Ma abbiamo anche sottolineato il fatto che eviteremo un conflitto Nato-Russia". Così il cancelliere tedesco Scholz, a margine di un bilaterale col canadese Trudeau al G7 di Elmau.Il summit in Germania starebbe valutando un piano per mettere un tetto al prezzo del greggio russo come più volte sollecitato da Mario Draghi. - (PRIMAPRESS)
Intanto oggi il presidente Zelensky interviene in videoconferenza alla seconda giornata del G7 in Germania. Proprio dal G7 Scholz ha voluto sottolineare la vicinanza a Kiev, ma precisando la ferma intenzione di non voler nessuna guerra Nato-Mosca: "Abbiamo parlato del sostegno all'Ucraina e del fatto che, con misure forti, faremo il possibile per appoggiarla. Ma abbiamo anche sottolineato il fatto che eviteremo un conflitto Nato-Russia". Così il cancelliere tedesco Scholz, a margine di un bilaterale col canadese Trudeau al G7 di Elmau.Il summit in Germania starebbe valutando un piano per mettere un tetto al prezzo del greggio russo come più volte sollecitato da Mario Draghi. - (PRIMAPRESS)