Ue, Covid-19: il Consiglio proroga le misure per il settore del trasporto ferroviario
- di Pasquale Alfieri
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Tenuto conto del fatto che la pandemia di COVID-19 continua a incidere sul livello del traffico ferroviario, il Consiglio ha prorogato fino al 30 giugno 2022 le misure di emergenza messe in atto nell'ottobre 2020 per attenuare gli effetti della pandemia sul settore. Queste misure offrono agli Stati membri la possibilità di ridurre taluni oneri per l'infrastruttura a carico delle società ferroviarie, garantendo al contempo rimborsi tempestivi ai fornitori dell'infrastruttura.
Data l'evoluzione imprevedibile della pandemia di COVID-19, si è inoltre deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2023 i poteri della Commissione di prorogare, se necessario, la misura mediante atti delegati per un massimo di sei mesi ogni volta. Gli Stati membri continueranno a notificare alla Commissione tutte le misure adottate e a sua volta la Commissione renderà pubbliche tali informazioni.
L'atto giuridico dovrebbe essere firmato da entrambe le istituzioni oggi e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE il 28 febbraio. Entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e sarà applicato retroattivamente dal 1º gennaio 2022. - (PRIMAPRESS)
Data l'evoluzione imprevedibile della pandemia di COVID-19, si è inoltre deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2023 i poteri della Commissione di prorogare, se necessario, la misura mediante atti delegati per un massimo di sei mesi ogni volta. Gli Stati membri continueranno a notificare alla Commissione tutte le misure adottate e a sua volta la Commissione renderà pubbliche tali informazioni.
L'atto giuridico dovrebbe essere firmato da entrambe le istituzioni oggi e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE il 28 febbraio. Entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e sarà applicato retroattivamente dal 1º gennaio 2022. - (PRIMAPRESS)
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