Misure di emergenza in Ungheria: deputati chiedono all'UE di imporre sanzioni e di sospendere i pagamenti
- di RED-CENTRALE
- in Mondo
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - La democrazia e i diritti fondamentali sono minacciati in Ungheria secondo la maggioranza dei deputati, che esortano Commissione e Consiglio a proteggere i cittadini ungheresi. In un dibattito con la Vicepresidente della Commissione europea Vera Jourová e la Presidenza croata dell'UE, la maggioranza dei deputati che sono intervenuti ha sottolineato che le misure di emergenza adottate dal governo ungherese per combattere la pandemia COVID-19, compresa la dichiarazione di uno stato di emergenza illimitato, non sono in linea con i principi dell'UE e ha parlato di un rischio crescente per la democrazia.
Diversi deputati hanno invitato la Commissione europea a terminare l'esame delle modifiche giuridiche approvate in Ungheria e avviare una procedura di infrazione. In particolare, hanno chiesto di sospendere i pagamenti UE all'Ungheria, nel quadro del nuovo Quadro finanziario pluriennale e del Piano di ripresa, a meno che non sia intanto rispettato lo stato di diritto. Hanno inoltre criticato l'atteggiamento passivo del Consiglio e hanno insistito affinché esso prenda posizione sulla procedura dell'articolo 7 avviata dal Parlamento.
Alcuni deputati hanno però difeso le decisioni prese da un parlamento democraticamente eletto in Ungheria e hanno paragonato le misure eccezionali adottate nel paese a quelle adottate da altri Stati membri dell'UE, come la Francia o la Spagna. - (PRIMAPRESS)
Diversi deputati hanno invitato la Commissione europea a terminare l'esame delle modifiche giuridiche approvate in Ungheria e avviare una procedura di infrazione. In particolare, hanno chiesto di sospendere i pagamenti UE all'Ungheria, nel quadro del nuovo Quadro finanziario pluriennale e del Piano di ripresa, a meno che non sia intanto rispettato lo stato di diritto. Hanno inoltre criticato l'atteggiamento passivo del Consiglio e hanno insistito affinché esso prenda posizione sulla procedura dell'articolo 7 avviata dal Parlamento.
Alcuni deputati hanno però difeso le decisioni prese da un parlamento democraticamente eletto in Ungheria e hanno paragonato le misure eccezionali adottate nel paese a quelle adottate da altri Stati membri dell'UE, come la Francia o la Spagna. - (PRIMAPRESS)