TARIFFE. FATUZZO (PARTITO PENSIONATI), PREOCCUPANTI GLI ANNUNCIATI RINCARI DI LUCE E GAS
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(PRIMAPRESS) - 
ROMA - Come se gli italiani non avessero già tante difficoltà nella loro vita quotidiana il Centro Studi Nomisma Energia anticipa i possibili aumenti del 2% per il gas e dell’1,5% circa per l’elettricità , a partire dal mese di luglio. – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – Bollette più pesanti per milioni di famiglie, mentre aumentano le preoccupazioni per il lavoro che manca, per i redditi familiari sempre più in forse e questa situazione di continui e striscianti aumenti, oltre all’irritazione, crea veri e propri momenti di sconforto.Molti italiani hanno la sensazione che nel nostro Paese, quando i prodotti energetici diminuiscono, vi è scarso o nessun riflesso sul carburante alla pompa, sul gas e sulla corrente elettrica, etc., – ha osservato Fatuzzo – mentre quando vi è un aumento all’origine immediatamente vi sono adeguamenti all’insù. Le famiglie stanno attraversando un momento di profondissima crisi – ha rimarcato Fatuzzo – e lo Stato dovrebbe congelare qualsiasi aumento di bollette, perché non è credibile continuare a spremere i cittadini che, a causa di una tassazione selvaggia e di aumenti striscianti, si stanno impoverendo in maniera estremamente preoccupante, e l’area dell’indigenza totale si sta allargando sempre di più. Il Governo non può rimanere indifferente a questa vera e propria crisi sociale che ha investito l’Italia – ha concluso Fatuzzo – ed il blocco degli aumenti delle tariffe sarebbe quantomai opportuno. - (PRIMAPRESS)
ROMA - Come se gli italiani non avessero già tante difficoltà nella loro vita quotidiana il Centro Studi Nomisma Energia anticipa i possibili aumenti del 2% per il gas e dell’1,5% circa per l’elettricità , a partire dal mese di luglio. – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – Bollette più pesanti per milioni di famiglie, mentre aumentano le preoccupazioni per il lavoro che manca, per i redditi familiari sempre più in forse e questa situazione di continui e striscianti aumenti, oltre all’irritazione, crea veri e propri momenti di sconforto.Molti italiani hanno la sensazione che nel nostro Paese, quando i prodotti energetici diminuiscono, vi è scarso o nessun riflesso sul carburante alla pompa, sul gas e sulla corrente elettrica, etc., – ha osservato Fatuzzo – mentre quando vi è un aumento all’origine immediatamente vi sono adeguamenti all’insù. Le famiglie stanno attraversando un momento di profondissima crisi – ha rimarcato Fatuzzo – e lo Stato dovrebbe congelare qualsiasi aumento di bollette, perché non è credibile continuare a spremere i cittadini che, a causa di una tassazione selvaggia e di aumenti striscianti, si stanno impoverendo in maniera estremamente preoccupante, e l’area dell’indigenza totale si sta allargando sempre di più. Il Governo non può rimanere indifferente a questa vera e propria crisi sociale che ha investito l’Italia – ha concluso Fatuzzo – ed il blocco degli aumenti delle tariffe sarebbe quantomai opportuno. - (PRIMAPRESS)
