Crisi Ucraina: le tensioni in Moldavia per un richiamo alle armi e le posizioni della filoeuropea Maia Sandu
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MOLDAVIA - Come tutti gli stati di confine con l'Ucraina, anche la Moldavia sta vivendo settimane di tensione per la crisi di Kiew. Meno di un paio di centinaia di chilometri separa il cuore dei due stati mentre la moldava Goianul Nou è l'ultima città di confine verso l'Ucraina. Troppo vicina per non sentire l'atmosfera pesante di una guerra imminente tra Russia ed Ucraina ma che non escluderebbe tutti gli stati confinanti. Il riverbero delle tensioni sono avvertite anche dalle comunità di moldavi (circa 118 mila) che hanno scelto l'Italia per lavorare. "Dai nostri parenti in Moldavia arrivano sempre più frequenti le notizie di un possibile richiamo alle armi dei nostri uomini - spiega con preoccupazione Maria P. - Noi siamo da anni qui in Italia con la nostra famiglia e sarebbe una vera tragedia". Intanto la Moldavia continua ad essere uno dei "corridoi" impiegati anche da Ungheria e Romania per truppe dirette verso il confine. Le posizioni di Maia Sandu, la presidente moldava, eletta nel 2020, sono attendiste e allineate con il processo di mediazione dell'Europa. - (PRIMAPRESS)