Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Industrie prestate alla guerra, il caso della birra ucraina Pravda: da weiss a molotov con la "Putin Khuylo"

  • di RED-ROM
  • in Mondo
Industrie prestate alla guerra, il caso della birra ucraina Pravda: da weiss a molotov con la "Putin Khuylo"
(PRIMAPRESS) - LEOPOLI (UCRAINA - C'è una storia di birra prodotta in Ucraina al confine della Polonia che già da tempo serve a spiegare il sentiment degli ucraini nei confronti non dei russi ma di Putin. Fino a sabato scorso, a Leopoli, la cittadina fondata nel 1256 e con una produzione di birra conosciuta da un paio di secoli, si produceva  nel birrificio Pravda una gamma di stout e weiss e tra questa c'è ne una che equivale ad un manifesto politico. Si tratta della "Putin Khuylo" che tradotta dà del coglione al leader russo. Una birra provocazione che ha ispirato addirittura una linea di T-Shirt.
Ora il conflitto apertosi in Ucraina ha spinto i dipendenti del birrificio Pravda a rispondere all'occupazione russa trasformando la produzione di birra in molotov. "Quando il panno è ben inzuppato, la bottiglia molotov è pronta", ha spiegato un impiegato spingendo un panno sul fondo di una bottiglia di birra riempita con una miscela di olio e benzina. 
Yuriy Zastavny, il proprietario del birrificio, ha raccontato che l'idea è venuta da uno dei suoi dipendenti, molti dei quali parteciparono alla rivoluzione del 2014. Il birrificio ha iniziato a produrre le molotov per le forze di difesa territoriale ucraine, composte da riservisti che hanno risposto all'appello del presidente, Volodymyr Zelensky, ad imbracciare le armi. Ai posti di blocco alla periferia della città di circa 720.000 abitanti, polizia e soldati ne sono già dotati. Il proprietario della Pravda Zastavny ha promesso di fare "tutto il possibile per aiutare a vincere questa guerra". 
  - (PRIMAPRESS)