Vaccini: accelerazione sulla campagna vaccinale in Italia nel segno di Israele e Usa. Fallito l'approccio UE
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Accelerazione nella campagna vaccinale. In Italia arriveranno entro fine marzo altri 7 milioni di dosi di vaccini - fino a 68 milioni entro luglio - e la campagna di somministrazione dovrà accelerare con decisione, passando dal criterio delle categorie a quello delle fasce d'età, e costruendo una rete di 'hub' capillare ed efficace. È il senso di una giornata che ha visto la prima riunione tra i nuovi vertici della struttura dell'emergenza scelti da Mario Draghi - il commissario Francesco Figliuolo e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio -, i ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e le Regioni.
Questo , dunque, il nuovo corso impresso dal governo Draghi che in qualche modo corregge anche la politica finora condotta dal’Unione Europea che ha mostrato parecchie falle nella gestione della copertura di massa e nei rapporti contrattuali con le aziende produttrici di vaccini. La lezione di diverso approccio arriva dalle campagne di Israele e Usa, mostratisi più pragmatici e meno farraginosi nei rapporti con le big company farmaceutiche.
Entrambi i paesi viaggiano con una copertura di massa che ha già superato il 70% della popolazione. Ieri negli Usa, per la prima volta, si era registrato un numero di positivi che non superava le 40 mila persone, mostrando i primi risultati della copertura vaccinale. - (PRIMAPRESS)