IMU: INTERROGAZIONE LEGA, PALESE INGIUSTIZIA
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(PRIMAPRESS) - ROMA - ''C'e' una palese ingiustizia che potrebbe scaturire dall'applicazione dell'Imu nel cosiddetto decreto "Salva Italia", qualora non venisse specificato che l'aliquota più bassa si applichi all'abitazione principale e alle abitazioni assimilate all'abitazione principale''. E' quanto scrive in una interrogazione al ministro dell'Economia e Finanze il senatore della Lega Nord Piergiorgio Stiffoni che ribadisce come ''tassare l'abitazione principale è profondamente ingiusto perché significa colpire un bene primario incidendo due volte sul frutto del lavoro e del risparmio in netta violazione del principio costituzionale di cui all'art. 53 che sancisce che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva secondo il criterio della progressività ''. Ancor più iniquo, scrive Stiffoni nella sua interrogazione ''è non considerare abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata''. A Mario Monti si chiede se non intenda con propria circolare o altro atto ''specificare in modo incontrovertibile che nella applicazione della tassazione IMU, sia considerata abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata''. - (PRIMAPRESS)