Evento da kolossal per la collezione P/E 2024 a Parigi per Louis Vuitton con il debutto di Pharrel Williams
- di Enrico Maria Albamonte
- in Moda & Tendenze
(PRIMAPRESS) - PARIGI - En plein a Parigi da grande evento per Louis Vuitton che ha presentato la collezione primavera-estate 2024 della fashion week maschile della ville lumière con il debutto di Pharrel Williams. Un vero e proprio kolossal allestito lungo la Senna firmato dallo stilista che esordisce con questa sfilata come nuovo direttore creativo della moda maschile di Vuitton dopo le sue collaborazioni di successo con la maison degli anni passati. Per una notte il Pont Neuf ha ospitato una passerella davvero grandiosa gremita di celebrities come Rihanna, Zendaya, Kim Kardashian, Naomi Campbell, Beyoncé, Jared Leto, Asap Rocky, Lewis Hamilton e Lebron James, tutti schierati in prima fila per assistere al battesimo del fuoco della popstar in veste di stilista per la miliardaria griffe transalpina. La collezione, che non intende spezzare la linea di continuità con il retaggio creativo di Virgil Abloh, lo stilista del menswear della griffe predecessore di Willliams e scomparso due anni fa, propone un’ elettrizzante commistione di streetwear e couture come da programma. In una carrellata di ben 80 looks sospesi fra tenerezza e romanticismo a celebrare l’orgoglio e la vitalità della black community, il cantante afroamericano ha mescolato con grande classe capi formali e soluzioni casual di matrice preppy in un mix di opulenza e nonchalance dove l’energia ludica dei videogame ha incontrato l’enfasi pop dello stile Memphis. I bermuda in grisaglia si portano con gli stivali da ranchero mentre abiti di taglio formale, cravatte e spolverini riproducono il motivo grafico a scacchiera iconico della maison, il damier, ma reinventato in chiave mimetica e in versione pixelata, un’idea brillante ribattezzata damouflage, crasi di damier e camouflage cioè mimetico. Tante le giacche a sacchetto da dandy posh tagliate in vita e abbinate a braghette larghe da schoolboy ribelle ma miliardario, o a pantaloni svasati con spunti del basket che occhieggiavano un po' ovunque. Bernard Arnault, patron di LVMH ha sgranato gli occhi facendo dei video con il suo smartphone quando ha visto materializzarsi in passerella i completi pop con le stampe cartolina luccicanti di lustrini o i bauli laccati in un tripudio di lusso molto Vuitton. E per la gioia degli spettatori collegati allo streaming anche un grande coro gospel che ha animato lo spettacolo insiema a Williams che si è anche esibito alla fine della sfilata intonando canzoni vibranti di ottimismo e resilienza. - (PRIMAPRESS)