Moda: il ceo di Pitti Immagine Raffaello Napoleone racconta i risultati di Pitti Uomo
- di RED-ROM
- in Moda & Tendenze
(PRIMAPRESS) - FIRENZE - Pitti Uomo conclusosi la settimana scorsa alla Fortezza da Basso a Firenze tira le somme della manifestazione con dati incoraggianti per la ripresa del settore. Gli oltre 10.600 compratori, con l’estero che ha coperto il 40% delle presenze e 16.000 i visitatori complessivi, hanno confermato la tradizionale energia del salone della moda maschile.
Ecco le considerazioni sulla rassegna dell'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone.
"Pitti Uomo 102 si è concluso con dati di affluenza finale persino migliori di quanto speravamo in cuor nostro. Lo scorso giugno avevamo appena riaperto, con 300 coraggiosi espositori… mentre a questa edizione in Fortezza sono state presentate quasi 700 collezioni e abbiamo superato le 10.600 presenze di buyers, di cui 4.200 da una settantina di paesi esteri, il 40% circa del totale. Complessivamente si sono raggiunti 16.000 visitatori totali. Naturalmente sono variazioni percentuali che devono tenere conto del dato di partenza ma, rispetto all’edizione estiva del 2021, i compratori italiani sono aumentati del 135%, quelli stranieri del 360%. E non è soltanto una questione di numeri: la qualità è stata molto alta, abbiamo avuto i migliori buyers, motivati e intenzionati a far tornare i clienti nei loro negozi e department stores". - (PRIMAPRESS)
Ecco le considerazioni sulla rassegna dell'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone.
"Pitti Uomo 102 si è concluso con dati di affluenza finale persino migliori di quanto speravamo in cuor nostro. Lo scorso giugno avevamo appena riaperto, con 300 coraggiosi espositori… mentre a questa edizione in Fortezza sono state presentate quasi 700 collezioni e abbiamo superato le 10.600 presenze di buyers, di cui 4.200 da una settantina di paesi esteri, il 40% circa del totale. Complessivamente si sono raggiunti 16.000 visitatori totali. Naturalmente sono variazioni percentuali che devono tenere conto del dato di partenza ma, rispetto all’edizione estiva del 2021, i compratori italiani sono aumentati del 135%, quelli stranieri del 360%. E non è soltanto una questione di numeri: la qualità è stata molto alta, abbiamo avuto i migliori buyers, motivati e intenzionati a far tornare i clienti nei loro negozi e department stores". - (PRIMAPRESS)