Pitti Immagine Uomo tra #safe rules e sostenibilità nelle collezioni di Futuro Maschile
- di RED-ROM
- in Moda & Tendenze
(PRIMAPRESS) - FIRENZE - Il mantra di Pitti Immagine Uomo, in corso a Fortezza da Basso a Firenze fino a domani 13 gennaio, continua ad essere la sostenibilità declinata nei tessuti ma anche nelle strategie di comunicazione. E la rivoluzione green della moda piace anche alla finanza tanto che il tema si pone al centro dell’incontro organizzato da UniCredit e Pitti Immagine.
A Pitti Uomo torna, per la quarta volta, il progetto espositivo S|Style sustainable style, a cura della fashion editor Giorgia Cantarini, con una nuova selezione di giovani label e stilisti che fanno dell’eco-responsabilità un concetto imprescindibile.
Il processo di scelta dei brand è riassumibile in 3 R: riciclare, riutilizzare, reinventare», consentendo di selezionare dieci marchi ben assortiti. Anche l’esordio dei brand stranieri parla di sostenibilità come il finlandese Latimmier di Ervin Latimer promosso da Fashion in Helsinki 2022 al Palazzo Finlandese.
All’interno della Fortezza, il percorso espositivo si snoda lungo tre macro aree, pensate per raccontare le diverse anime del menswear odierno: Fantastic Classic, Dynamic Attitude, Superstyling.
Nella prima il leitmotiv è l’evoluzione del classico, che gli autorevoli marchi presenti (fra i tanti Pal Zileri, Herno, Orciani, Stefano Ricci, Xacus, Tombolini, Paul & Shark) mirano a rendere innovativo e al passo coi tempi, ricercando dettagli e accostamenti inediti, fornendo un upgrade ai must senza tempo del guardaroba, dai pantaloni tailored all’outerwear, dagli accessori distintivi alla maglieria, così da guardare oltre la tradizione, avendo cura, ovviamente, di valorizzare la preziosità di capi e accessori dalla fattura perfetta.
Nell’ambito di Fantastic Classic, la novità è rappresentata dall’ampliamento e rinnovamento della sezione Futuro Maschile, tra le più seguite di Pitti, una finestra sul contemporary menswear che fa della scioltezza, del mix & match tra pezzi classici e abbigliamento sportivo il suo punto di forza, proponendosi come progetto di punta di questa 101esima edizione.
Il Piano Attico dell’edificio è pronto ad accogliere una community di circa 90 etichette: i nomi si sprecano, dai masterpiece in forma di calzatura di Alden, Barrett, Green George e Paraboot ai capispalla d’autore di Sealup, Ruffo e Lodenfrey, al knitwear di Roberto Collina, Avant Toi e Scaglione.
Dynamic Attitude identifica nell’outdoor il terreno comune tra sport e streetwear, dove si muovono aziende per le quali comfort e libertà sono atout imprescindibili, da declinarsi però in design innovativi, ricercati, commisti a influenze vintage o dall’anima tech. Gli esempi sono diversi: Blauer USA, Lotto, 24 Bottles, Voile Blanche e Filson; quest’ultimo, distribuito dal gruppo italiano WP Lavori in Corso che se ne è appena aggiudicato la licenza per l’Europa e una quota del 10%, festeggia i suoi 125 anni con un evento che mixerà musica, divertimento, cibo e pezzi unici, in linea con lo stile americano del brand.
Il fulcro di Superstyling è invece l’anticipazione dei trend, l’individuazione di nuovi canoni stilistici che passa necessariamente attraverso sperimentazione e scelte estetiche fuori dagli schemi, supportate da sapienza sartoriale e una visione in continuo divenire; qualità che accomunano le griffe internazionali on stage, come Zespà, Olow, Superduper, Armor Lux e Rolf Ekroth, nelle cui collezioni si si garda a superare il concetto di stagionalità. - (PRIMAPRESS)