Champions, le migliori otto: ne rimarrà solo una
- di RED-CENTRALE
- in Sport
(PRIMAPRESS) - ROMA - L’urna di Nyon ha decretato quali saranno le sfide tra le migliori 8 d’Europa. Negli ottavi di finale di Champions League abbiamo assistito a match spettacolari, rimonte dai contorni epici che hanno fatto brillare gli occhi degli amanti del calcio. Non abbiamo dubbi a dire che le otto compagini che si affronteranno nei quarti di finale della Champions League sono quelle che lo hanno meritato e che ci daranno uno spettacolo importante.
Quest’anno avremo sicuramente una vincente diversa da quella delle ultime tre stagioni: il Real Madrid, infatti, dopo essersi imposto 4 volte nelle ultime 5 edizioni, di cui tre consecutive, è stato eliminato dalla più grande sorpresa di questa Champions League, il favoloso Ajax di Ten Hag che, grazie al suo bellissimo calcio e ai suoi giovani talenti, ha surclassato al Santiago Bernabeu i ‘Blancos’.
La Juve di CR7 contro i ragazzini terribili
È stata una notte indimenticabile quella dell’Allianz Stadium: la Juventus, trascinata da un CR7 in formato alieno unstoppable, ha ribaltato lo 0-2 del Wanda Metropolitano, trascinato da un pubblico fantastico e ha messo la freccia verso i quarti di finale di Champions League. Come spesso accade, il ‘karma’ è stato favorevole ai bianconeri, che, dopo un sorteggio a dir poco ostico per gli ottavi di finale, hanno pescato l’Ajax: come abbiamo detto, gli olandesi hanno mostrato grandissimo gioco e hanno mandato a casa niente poco di meno che il Real Madrid, ma ovviamente dall’urna potevano uscire insidie peggiori.
I pronostici per il passaggio del turno sono tutti per i bianconeri, favoriti anche per la vittoria nei primi 90’ in Olanda, ma ovviamente non c’è nulla da sottovalutare, visto e considerato quanto si sta esprimendo bene la squadra olandese. I pericoli maggiori arriveranno dal centrocampo, con il promesso sposo del Barcellona Frankie De Jong e il marocchino Hakim Ziyech, mentre in attacco occhio a Dusan Tadic, che ha fatto ammattire la difesa del Real Madrid. Il pupillo di Fabio Paratici, però, gioca in difesa: è Matthijs de Ligt, che la società bianconera proverà ad acquistare a giugno a tutti i costi, nonostante la fortissima concorrenza.
Champions anglocentrica
Sembrerebbe essere una Champions League dal sapore inglese, se osserviamo le squadre arrivate ai quarti. Ebbene sì, perché quattro delle otto finaliste sono inglesi: Tottenham, Manchester City, Liverpool e Manchester United.
Inevitabilmente, andrà in scena un derby: Tottenham e City si affronteranno per decretare la semifinalista che incontrerà la vincente di Ajax-Juventus, pertanto nella stessa parte di tabellone della Juventus. Forse la sfida meno impari del novero, perché il Tottenham, soprattutto in casa - gioca a Wembley, poiché l’impianto nuovo non è ancora pronto - è una squadra da temere. Pep Guardiola, d’altro canto, vuole tornare a vincere in Europa, un successo che gli manca dal 2011, quando si affermò per la seconda e ultima volta con il suo Barcellona.
Barcellona, appunto, che affronterà il Manchester United. Qualche mese fa, questa sfida sarebbe stata praticamente scontata, ma l’avvento di Ole Gunnar Solskjaer sulla panchina che è stata per tanti anni del suo maestro Sir Alex Ferguson ha cambiato la stagione dello United, che è tornato in lotta per il quarto posto in campionato e ha buttato fuori il PSG. Una sfida, dunque, ricca di fascino e tradizione, tutta da seguire.
Chiude, forse, il quarto di finale più scontato. Il Liverpool di Klopp, che lotta per il campionato e per vincere la competizione che l’anno scorso ha perso in finale, affronta il Porto che ha eliminato la Roma. Anche i lusitani nascondono delle insidie, però, ovviamente, erano la squadra che tutti volevano nel sorteggio. Saranno dei quarti di finali molto belli, da cui arriveranno le fantastiche quattro. Potrebbe uscirne fuori la Champions League più sorprendente degli ultimi anni. - (PRIMAPRESS)
Quest’anno avremo sicuramente una vincente diversa da quella delle ultime tre stagioni: il Real Madrid, infatti, dopo essersi imposto 4 volte nelle ultime 5 edizioni, di cui tre consecutive, è stato eliminato dalla più grande sorpresa di questa Champions League, il favoloso Ajax di Ten Hag che, grazie al suo bellissimo calcio e ai suoi giovani talenti, ha surclassato al Santiago Bernabeu i ‘Blancos’.
La Juve di CR7 contro i ragazzini terribili
È stata una notte indimenticabile quella dell’Allianz Stadium: la Juventus, trascinata da un CR7 in formato alieno unstoppable, ha ribaltato lo 0-2 del Wanda Metropolitano, trascinato da un pubblico fantastico e ha messo la freccia verso i quarti di finale di Champions League. Come spesso accade, il ‘karma’ è stato favorevole ai bianconeri, che, dopo un sorteggio a dir poco ostico per gli ottavi di finale, hanno pescato l’Ajax: come abbiamo detto, gli olandesi hanno mostrato grandissimo gioco e hanno mandato a casa niente poco di meno che il Real Madrid, ma ovviamente dall’urna potevano uscire insidie peggiori.
I pronostici per il passaggio del turno sono tutti per i bianconeri, favoriti anche per la vittoria nei primi 90’ in Olanda, ma ovviamente non c’è nulla da sottovalutare, visto e considerato quanto si sta esprimendo bene la squadra olandese. I pericoli maggiori arriveranno dal centrocampo, con il promesso sposo del Barcellona Frankie De Jong e il marocchino Hakim Ziyech, mentre in attacco occhio a Dusan Tadic, che ha fatto ammattire la difesa del Real Madrid. Il pupillo di Fabio Paratici, però, gioca in difesa: è Matthijs de Ligt, che la società bianconera proverà ad acquistare a giugno a tutti i costi, nonostante la fortissima concorrenza.
Champions anglocentrica
Sembrerebbe essere una Champions League dal sapore inglese, se osserviamo le squadre arrivate ai quarti. Ebbene sì, perché quattro delle otto finaliste sono inglesi: Tottenham, Manchester City, Liverpool e Manchester United.
Inevitabilmente, andrà in scena un derby: Tottenham e City si affronteranno per decretare la semifinalista che incontrerà la vincente di Ajax-Juventus, pertanto nella stessa parte di tabellone della Juventus. Forse la sfida meno impari del novero, perché il Tottenham, soprattutto in casa - gioca a Wembley, poiché l’impianto nuovo non è ancora pronto - è una squadra da temere. Pep Guardiola, d’altro canto, vuole tornare a vincere in Europa, un successo che gli manca dal 2011, quando si affermò per la seconda e ultima volta con il suo Barcellona.
Barcellona, appunto, che affronterà il Manchester United. Qualche mese fa, questa sfida sarebbe stata praticamente scontata, ma l’avvento di Ole Gunnar Solskjaer sulla panchina che è stata per tanti anni del suo maestro Sir Alex Ferguson ha cambiato la stagione dello United, che è tornato in lotta per il quarto posto in campionato e ha buttato fuori il PSG. Una sfida, dunque, ricca di fascino e tradizione, tutta da seguire.
Chiude, forse, il quarto di finale più scontato. Il Liverpool di Klopp, che lotta per il campionato e per vincere la competizione che l’anno scorso ha perso in finale, affronta il Porto che ha eliminato la Roma. Anche i lusitani nascondono delle insidie, però, ovviamente, erano la squadra che tutti volevano nel sorteggio. Saranno dei quarti di finali molto belli, da cui arriveranno le fantastiche quattro. Potrebbe uscirne fuori la Champions League più sorprendente degli ultimi anni. - (PRIMAPRESS)