La Grande Bellezza di Sarri in passerella, Crotone in B
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Pubblico delle grandi occasioni al San Paolo per l’ultima replica della Grande Bellezza di Sarri. L’allenatore partenopeo, dopo il 2-1 sul Crotone, retrocesso in serie B, esce tra gli applausi e le ovazioni del tifo partenopeo. Un trionfo che di sicuro peserà in maniera importante in questi giorni di scelte per la società azzurra e, soprattutto, per il mister partenopeo. De Laurentiis, salutando i cronisti in sala stampa, si dichiara “contentissimo” della stagione azzurra. Dicevamo della partita. Il Napoli, libero da obblighi di classifica, mostra la sua faccia migliore. Gioca in scioltezza e al ventitreesimo passa in vantaggio con Milik, che viene servito da Insigne e infila di testa il portiere avversario. Dieci minuti più tardi, ancora lo scugnizzo che ripropone lo schema che ha fatto impazzire il campionato. Assist da sinistra per Callejon che beffa Cordaz. Per il Crotone solo una piccola luce di speranza a tempo scaduto. Tumminello dal limite infila Reina, al suo passo d’addio all’ombra del Vesuvio. Ma oramai c’è solo tempo per il recupero. Al fischio finale, il giusto tributo al coraggio del Crotone, retrocesso in B e poi libero sfogo ai cori dei sostenitori azzurri.
“Retrocedere fa male, anche per questa gente - afferma mister Zenga a fine match, visibilmente provato - loro davano la forza a noi per tirarci su, il Crotone non merita di andare in B. Vado giù con la morte nel cuore, perché in questi cinque mesi ho trovato gente speciale”.
”Questo è un pubblico che merita di vincere, ha bisogno di vincere, nella storia del calcio italiano tutti coloro i quali hanno superato 90 punti hanno vinto, resta l’orgoglio del record di punti. Dopo Firenze ci siamo posto il traguardo di andare oltre i 90 punti. Quello che farò nei prossimi giorni non lo so davvero. Voglio parlare con la mia famiglia, poi prenderemo una decisione. Se rimango qui voglio aver la percezione che sia possibile ripetersi”. - (PRIMAPRESS)
“Retrocedere fa male, anche per questa gente - afferma mister Zenga a fine match, visibilmente provato - loro davano la forza a noi per tirarci su, il Crotone non merita di andare in B. Vado giù con la morte nel cuore, perché in questi cinque mesi ho trovato gente speciale”.
”Questo è un pubblico che merita di vincere, ha bisogno di vincere, nella storia del calcio italiano tutti coloro i quali hanno superato 90 punti hanno vinto, resta l’orgoglio del record di punti. Dopo Firenze ci siamo posto il traguardo di andare oltre i 90 punti. Quello che farò nei prossimi giorni non lo so davvero. Voglio parlare con la mia famiglia, poi prenderemo una decisione. Se rimango qui voglio aver la percezione che sia possibile ripetersi”. - (PRIMAPRESS)